Proteste no green pass in tutta Europa: in 35mila a Bruxelles e 3^ notte di scontri in Olanda con arresti

Fatti e avvenimenti ESTERI

A Bruxelles oltre 35mila manifestanti sono scesi in piazza contro le nuove restrizioni anti-Covid, è stata guerriglia urbana.

Secondo i media locali, si registrano disordini anche a Enschede, Leeuwarden e Tilburg

In Olanda per la terza notte consecutiva ci sono stati scontri tra manifestanti e polizia. Ieri in Europa è stata una domenica ad alta tensione, proteste e manifestazioni, alcune con violenti scontri, hanno infiammato tutto il vecchio continente. (Fatti e avvenimenti)

Se ne è parlato anche su altri media

Altri sviluppi Altri sviluppi Grave incidente stradale in Bulgaria Questo contenuto è stato pubblicato il 23 nov 2021 Almeno 45 persone sono morte nella notte tra lunedì e martedì in Bulgaria nell'incendio di un pullman con targhe della Macedonia del Nord Anche nei Paesi Bassi si protesta da giorni dopo la nuova stretta decisa dal Governo per arginare i contagi: nel corso del week end sonos tate fermate una cinquantina di persone scese in piazza per chiedere un ritorno alla normalità. (tvsvizzera.it)

Il primo ministro belga Alexander De Croo definisce “inaccettabili” le violenze scoppiate durante la protesta di domenica 21 novembre a Bruxelles contro le restrizioni anti-Covid: “Siamo un Paese libero e tutti hanno il diritto di manifestare. (Il Fatto Quotidiano)

Gli scontri sono avvenuti nei pressi di Palazzo Berlaymont, che ospita la sede della Commissione europea. Scontri a Bruxelles tra polizia e manifestanti, che in migliaia protestavano contro le restrizioni anti-Covid. (Metropolitan Magazine )

Lo ha detto il premier belga Alexander De Croo commentando – a margine dell’incontro con il premier francese Jean Castex a Bruxelles – gli scontri nel corso della protesta contro le misure anti-Covid ieri nella capitale belga. (laRegione)

Tuttavia, in una situazione di emergenza sanitaria certi diritti possono essere ristretti e spetta alle autorità nazionali sotto il controllo di tribunali indipendenti valutare le situazioni specifiche”. (LaPresse)

“Siamo sempre stati chiari che le manifestazioni pacifiche sono un diritto fondamentale, ma in situazioni di emergenza di sanità pubblica questi diritti possono essere ristretti. La Commissione europea ha sempre detto che non c’è posto per la violenza in Europa”, ha detto da Bruxelles Dana Spinant. (Ticinonews.ch)