Proteste a Bruxelles: 35mila in piazza contro il green pass • Imola Oggi

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Intitolata ”Insieme per la libertà”, la manifestazione ha contestato in particolar modo l’introduzione del Green Pass come mezzo obbligatorio per accedere a bar, ristoranti e a altri luoghi aperti al pubblico.

Alcuni erano incappucciati e sventolavano bandiere nazionaliste fiamminghe.

Proteste a Bruxelles – Sono 35mila i manifestanti No Green Pass e No Vax scesi in piazza oggi per contestare le misure introdotte per contenere la diffusione del Coronavirus. (Imola Oggi)

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“Siamo sempre stati chiari che le manifestazioni pacifiche sono un diritto fondamentale, ma in situazioni di emergenza di sanità pubblica questi diritti possono essere ristretti. C’è il diritto di manifestare ma se una manifestazione termina con un’ondata di violenza allora è inaccettabile, soprattutto se è orientata verso la polizia”. (Ticinonews.ch)

(LaPresse) – “Le manifestazioni pacifiche sono un diritto fondamentale in tutti i paesi democratici. Così la portavoce della Commissione europea, Dana Spinant, ha commentato le manifestazioni violente che si sono verificate in diversi Stati europei (LaPresse)

Scontri a Bruxelles tra polizia e manifestanti, che in migliaia protestavano contro le restrizioni anti-Covid. Secondo quanto riferito dalla polizia, 35.000 manifestanti hanno marciato in un corteo partito dalla stazione ferroviaria di Bruxelles Nord. (Metropolitan Magazine )

Altri sviluppi Altri sviluppi Grave incidente stradale in Bulgaria Questo contenuto è stato pubblicato il 23 nov 2021 Almeno 45 persone sono morte nella notte tra lunedì e martedì in Bulgaria nell'incendio di un pullman con targhe della Macedonia del Nord Anche nei Paesi Bassi si protesta da giorni dopo la nuova stretta decisa dal Governo per arginare i contagi: nel corso del week end sonos tate fermate una cinquantina di persone scese in piazza per chiedere un ritorno alla normalità. (tvsvizzera.it)

Il primo ministro belga Alexander De Croo definisce “inaccettabili” le violenze scoppiate durante la protesta di domenica 21 novembre a Bruxelles contro le restrizioni anti-Covid: “Siamo un Paese libero e tutti hanno il diritto di manifestare. (Il Fatto Quotidiano)

Il premier belga ha poi chiesto unità e rispetto delle regole «Voglio cominciare a ringraziare il lavoro della polizia e dare il mio sostegno ai poliziotti feriti, la violenza non può essere accettabile. (laRegione)