Nasa, a 17 anni scopre un pianeta dopo tre giorni di tirocinio

Scoprire un pianeta a 17 anni, dopo soli tre giorni di tirocinio alla Nasa, non è da tutti.

ll sistema TOI 1338, spiega la Nasa, si trova a 1.300 anni luce di distanza dalla Terra, situato nella costellazione del Pittore.

Il pianeta orbita quasi nello stesso piano delle stelle, quindi subisce regolari eclissi stellari.

“Circa tre giorni dopo l'inizio del mio tirocinio, ho visto un segnale da un sistema chiamato TOI 1338.

Dopo aver identificato TOI 1338 b, il team di ricerca della Nasa ha poi utilizzato un pacchetto software particolare, chiamato “Eleanor” per confermare i dati di transito. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il pianeta è stato battezzato TOI 1338 b, acronimo di Oggetto d'interesse di Tess. «Pensavo che le eclissi fossero dovute alle stelle, ma i tempi non corrispondevano e così ho pensato a un pianeta», ha aggiunto. (Ticinonline)

Li dopo tre giorni di lavoro ha individuato il pianeta rimasto sconosciuto fino ad allora. Al momento della scoperta, avvenuta quest’estate, il giovane aveva appena concluso il liceo ed era partito per un tirocinio estivo negli uffici NASA. (Business Insider Italia)

Il nuovo sistema è stato chiamato TOI 1338, da "TESS object of interest" e il pianeta ha preso il nome di TOI 1338 b. Eppure, le osservazioni svolte da un giovane tirocinante hanno portato alla luce TOI 1338 b, un nuovo pianeta, mai scoperto prima, che orbita intorno a due stelle, a più di 1.300 anni luce di distanza. (ilGiornale.it)

Qualche giorno dopo l'inizio dello stage ha rilevato "TOI 1338 b", un pianeta che orbita attorno a due stelle a più di 1300 anni luce di distanza. Di seguito il video del transito del pianeta postato su YouTube: (Today)

può sperare di più un diciassettenne con la passione per lo spazio, che ha già coronato un sogno, cioè uno stage alla Nasa?. Cukier ha fatto tutto "a mano", scorrendo colonne di numeri e periodi, oscillazioni della luminosità delle stelle. (la Repubblica)

Anche se siamo ben lontani dal poter osservare da vicino un pianeta simile, possiamo affermare che il poetico tramonto binario di Tatooine non è più utopia. Il sosia di Tatooine è però più grande della Terra: ha infatti una massa compresa tra quelle di Nettuno e Saturno. (L'Insolenza di R2-D2)