Detenuti trasferiti da Santa Maria C. V, i Garanti: “I familiari non riescono a vederli”

Internapoli INTERNO

«Sono comunque grato al Dap – aggiunge Ciambriello – dell’incontro di stamattina, dal quale è emersa una strada da percorrere per il concreto avvicinamento dei detenuti.

Dal Dap ricordano la possibilità per i detenuti di presentare domande di avvicinamento, indicando un massimo 3 carceri più vicino alla Campania, nelle regioni con esse confintanti

Preoccupazione dei familiari per i trasferimenti di 42 detenuti del carcere Francesco Uccella di Santa Maria Capua Vetere, dove un anno fa avvennero i pestaggi. (Internapoli)

La notizia riportata su altri giornali

Una giovane disabile muore mentre mangia un panino in compagnia dei genitori. Santa Maria Capua Vetere: inutile l’arrivo dei soccorsi per la 34enne. La giovane, dopo aver ordinato un panino, si è seduta al tavolo con i genitori, ed improvvisamente si è accasciata al suolo. (Magazine Pragma)

I detenuti sono stati trasferiti nei giorni scorsi in 23 istituti penitenziari diversi, ma tutti fuori regione, da Sollicciano, Modena, Ivrea, Palmi, Forlì, Palermo, Reggio Calabria, La Spezia, Terni, Castrovillari ed altri. (CasertaNews)

L’istituzione di una Commissione si è resa necessaria dopo i fatti del carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove decine di operatori della Penitenziaria sono stati ripresi mentre picchiavano diversi detenuti inermi. (Open)

«I fatti di Santa Maria Capua Vetere hanno sollevato un velo sulle durissime condizioni delle carceri italiane - dice - tutti i parlamentari dovrebbero visitarle» per toccare con mano la situazione. Ma non c'è solo Caserta: «Abbiamo costituito una commissione ispettiva che visiterà tutti i penitenziari dove l'anno scorso sono scoppiate le proteste» (Leggo.it)

I fatti avvenuti all’interno della casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere sono una ferita gravissima alla dignità della persona, pietra angolare della nostra Costituzione. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Ferma condanna, quindi, per le violenze attuate con crudeltà, abuso di potere, uso smisurato della forza e, soprattutto “a freddo”. E sulla “parte sana del corpo degli agenti penitenziari” si basa la riflessione che l’On. (Manfredonia News)