Strage di via D'Amelio, i pm contro l'ex pentito Avola: "Era a Catania con un braccio rotto"

PalermoToday INTERNO

"Parla dopo 25 anni". "Avola - si legge nel documento - ha affermato di aver partecipato alla fase esecutiva della strage con Giuseppe Graviano, Matteo Messina Denaro, Aldo Ercolano ed altri.

Avola ieri ha affermato con sicurezza che "quell'uomo o ero io o era Aldo Ercolano, credo che dica la verità ma non essendo un uomo d'onore, Spatuzza non può sapere i retroscena".

"Se la 126 non saltava dovevano attaccare con i bazooka". (PalermoToday)

Se ne è parlato anche su altri media

(Adnkronos) - "I magistrati di allora dovevano indagare bene ma non lo hanno fatto". Elementi che dovevano dare adito a sviluppi investigativi, soprattutto nei primi dieci anni, che sono cruciali ma volutamente si è guardato altrove" (LiberoQuotidiano.it)

"Colpisce peraltro che Avola - prosegue il procuratore Paci - anziché mantenere il doveroso riserbo su quanto rivelato a questo ufficio, abbia preferito far trapelare il suo asserito protagonismo nella strage di Via D'Amelio, oltre a quello di Messina Denaro, Graviano ed altri, attraverso interviste e la pubblicazione di un libro" (CataniaToday)

Il killer si descriveva come un soldato nella guerra della mafia, gli anni delle stragi “Sono l’ultima persona che ha visto lo sguardo di Paolo Borsellino, prima di dare il segnale per fare quella maledetta esplosione”, ha confidato il pentito al giornalista. (Il Riformista)

Il processo poi ha fatto emergere come Matteo Messina Denaro da tempo aveva deciso la morte di Paolo Borsellino, reo di avere sfidato il padre: Borsellino quando era procuratore a Marsala aveva portato don Ciccio Messina Denaro, il padrino del Belice, davanti ai giudici del Tribunale delle misure di prevenzione. (Alqamah)

Non solo Riina fu irremovibile, ma Avola racconta che Santapaola venne addirittura ”filato” da Riina, cioè messo sotto controllo. Ma mai parlò di via D’Amelio (Il Fatto Quotidiano)

«Le parole di Maurizio Avola? "Io posso dire che c'ero e sono uno degli esecutori materiale della strage di via D’Amelio. (La Sicilia)