Omicidio Chimenti, la svolta dopo 19 anni: 3 arresti

Adnkronos INTERNO

"Cacciavite", così veniva chiamato il 47enne ucciso, fu vittima di un vero e proprio agguato: atteso in piazza Mazzini a Livorno fu colpito all'addome con una pistola, mentre rientrava a casa, tra le 4.30 e le 5 del 30 giugno 2002.

Il movente, secondo gli inquirenti, sarebbe da individuare nei contrasti nel mondo delle bische clandestine e del gioco d'azzardo

Per questo omicidio, su ordine del Gip presso il Tribunale di Livorno, i carabinieri hanno arrestato 3 persone. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altre testate

I reati contestati, a vario titolo, sono: omicidio premeditato, associazione per delinquere, usura aggravata, estorsione aggravata e porto abusivo di armi da sparo. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 11. (QuiLivorno.it)

I tre arresti sono avvenuti nell'ambito di un'operazione, denominata 'La Garuffa' dal nome del circolo di cui Chimenti faceva parte, condotta da carabinieri e guardia di finanza di Livorno e coordinata dalla procura livornese. (gonews)

I reati contestati, a vario titolo, sono: omicidio premeditato, associazione per delinquere, usura aggravata, estorsione aggravata e porto abusivo di armi da sparo. (Livorno Press)

Gli sviluppi: scoperto giro di usura. Le indagini sulla morte di Chimenti si intrecciano con quelle di un giro di usura scoperto a Livorno L'omicidio, cosa accadde. Chimenti fu freddato con cinque colpi di pistola in piazza Mazzini, vicino al mare. (La Nazione)

Vent’anni fa il gioco d’azzardo era gestito da gruppi criminali che si facevano la guerra per dominare la rete della malavita. E l’omicidio di "Cacciavite", ex calciatore di talento con qualche vizio di troppo, maturò proprio nel mondo del gioco d’azzardo più spregiudicato, quello che non perdona. (La Nazione)

Oggi un collaboratore di giustizia fa i nomi dei tre responsabili e spiega che si trattò di rivalità tra gestori di bische clandestine, legate alla mafia e all’estrema destra. A perdere la vita nell’agguato fu Alfredo Chimenti, detto “Cacciavite”, molto conosciuto all’epoca nell’ambiente criminale toscano. (Fanpage.it)