Prezzi benzina e diesel, sconto fino a 35 centesimi e distributori nel caos, cosa succede a luglio e agosto

InvestireOggi.it ECONOMIA

L’8 luglio scade lo sconto taglia accise che prevede un prezzo tagliato di 30 centesimi.

La Faib parla anche di accanimento delle autorità verso i prezzi praticati dai gestori che però sono ordinati dalle aziende fornitrici

Prezzi benzina e diesel, sconto fino a 35 centesimi da luglio. Nonostante tutto, però, i prezzi sono sempre più alti e ormai sia verde che il gasolio costano più di 2 euro al litro, sfiorando anche 2,1 euro. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il nuovo sconto aumentato in arrivo. Entro la prima settimana di luglio ci sarà un intervento del governo Draghi sulle accise dei carburanti. Il prezzo della benzina aumenta alle stelle e protestano tutti. (CasertaNews)

Sommando l’IVA, lo sconto totale per litro è pari a 30,5 centesimi per benzina e gasolio e a 10,5 centesimi per il GPL. Le minori entrate dovute al taglio delle accise sui carburanti saranno compensate dal maggiore gettito fiscale (I-Dome.com)

Secondo il responsabile economico del Pd Antonio Misiani, siamo arrivati al punto in cui occorrerebbe fissare un tetto ai prezzi dei carburanti. Tutto ciò sarebbe quantificabile in un taglio medio del 77% da quei 3,5 centesimi di euro per litro (Today.it)

Ovviamente no, difficile che in questi pochi mesi estivi la situazione geopolitica si risolva e tutto torni alla normalità, e quindi ecco l’ulteriore decisione: un altro taglio alle accise, portando il totale a 35 centesimi di euro. (Tom's Hardware Italia)

Le conseguenze della guerra in Ucraina continuano a farsi sentire, soprattutto per quanto riguarda il caro benzina che ha colpito il settore da mesi ormai. Lo afferma la Faib Confesercenti che dice: “Il governo non scarichi sui gestori il caro benzina e riconvochi subito il tavolo di filiera” (Nanopress)

Per portare la riduzione da 30,5 a 35 centesimi al litro, il governo dovrebbe reperire altre decine di milioni di euro Insomma, nel tentativo di ridurre l’impatto della crisi sui cittadini, pur mantenendo sotto controllo i conti dello Stato, il governo procede un passo alla volta. (La Stampa)