Vucinic, guai con il Fisco: sequestrati beni per 6 milioni di euro

ForzaRoma.info SPORT

L’ex attaccante della Roma, dopo la contestazione di un’evasione fiscale di quasi 6 milioni di euro, ha subito il sequestro preventivo per l’equivalente di beni immobili e denaro, disposto dal pubblico ministero Carducci ed eseguito dalla Guardia di Finanza di Lecce, dove il montenegrino attualmente risiede.

Vucinic – riporta Gazzetta.it – dovrà rispondere del mancato pagamento delle imposte sui redditi alti per il periodo dal 2014 al 2017, per un valore complessivo di oltre 5,850 milioni di euro. (ForzaRoma.info)

Su altri giornali

Ci sono anche prestazioni mediche presso la casa di cura “Villa Stuart” di Roma per assistenza fisioterapica, degenza, medicinali, esami diagnostici. Sotto le luci della Finanza e dell’Agenzia delle Entrate è finito l’ex calciatore del Lecce Mirko Vucinic, 36enne, di origini montenegrine da tempo residente nel capoluogo dove ha trovato casa e famiglia. (Corriere Salentino)

Al giocatore è stata contestata una "dichiarazione infedele" e gli viene contestato il mancato pagamento delle imposte sui redditi alti per gli anni dal 2014 al 2017. Secondo gli inquirenti, le tasse non pagate farebbero riferimento a somme guadagnate all'estero, precisamente nel corso della sua esperienza all'Al Jazira Club ad Abu Dhabi. (Tutto Juve)

L’ex attaccante di Lecce, Roma, Juventus e Al-Jazira risiede nel capoluogo salentino e dovrà rispondere del mancato pagamento delle imposte sui redditi alti per il periodo dal 2014 al 2017, per un valore complessivo di oltre 5,850 milioni di euro. (La Gazzetta dello Sport)

I controlli fiscali sono scaturiti dalle verifiche avviate dall'Agenzia delle Entrate dopo la sottoscrizione di una apposito protocollo con la guardia di finanza su situazioni patrimoniali consistenti a rischio di evasione fiscale. (LeccePrima)

Vucinic è stato anche uno dei capisaldi della nazionale montenegrina con 46 presenze e 17 reti messe insieme dal 2007 al 2017. Mirko Vucinic si è ritirato dal calcio giocato il primo luglio del 2017 poco prima di compiere 34 anni. (ilGiornale.it)

Sulle somme percepite all’estero non sarebbero state quindi pagate le tasse in Italia, cosa che, secondo l’accusa, sarebbe invece dovuta avvenire. (TeleRama News)