Emozioni forti con «È stata la mano di Dio», il nuovo, grande film di Sorrentino

Loading. Un potente racconto di formazione. È un vero e proprio racconto di formazione «È stata la mano di Dio», titolo dalla doppia valenza che fa riferimento sia al gol segnato con la mano da Maradona ai mondiali del 1986, sia al fatto che Fabietto (e lo stesso Sorrentino) si sia salvato proprio grazie a una partita del Napoli.

Alternando momenti davvero divertenti (i pranzi della variopinta famiglia del protagonista, in primis) con sequenze drammatiche e commoventi (l'ultimo incontro con la zia, ad esempio), «È stata la mano di Dio» è una girandola di emozioni incisiva, capace di rimanere impressa molto a lungo al termine della visione

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Ne parlano anche altre fonti

di Fulvia Caprara. "Il potere del cane" di Jane Campion è davvero un bel film, di grande livello sebbene non come alcuni suoi precedenti. Una commedia romantica, ridondante però nei suoi dodici capitoli tutti dedicati alle storie d'amore di una giovane ragazza, come se tutto l'universo femminile dovesse ruotare intorno alla ricerca del fidanzato. (La Stampa)

Ma la realtà talvolta supera anche il più grande dei sogni, e al suo arrivo i cittadini lo guardavano quasi come se fosse stata l’apparizione della Madonna. La mano di Dio. Poche volte nella storia una singola figura ha avuto il potere di sollevare in un unico grido lo spirito di un’intera città. (Game Legends)

I miei hanno finalmente visto il film, e l’hanno visto anche mia sorella e mia nonna. Lavorare con Paolo Sorrentino non l’ha cambiato, ma gli ha permesso di guardare il mondo e le cose da un’altra prospettiva. (esquire.com)

Privo dello stile barocco che da sempre lo contraddistingue, È stata la mano di Dio segna un punto di svolta nella sua carriera. Anche perché, come diceva Federico, è nata un’amicizia.”. "È stata la mano di Dio": il nuovo film di Paolo Sorrentino in concorso al Festival di Venezia Il regista Premio Oscar torna sul grande schermo con "È stata la mano di Dio": inedito ritratto autobiografico. (RADIO DEEJAY)

Il film, candidato italiano agli Oscar, è in sala. Intervista di Arianna Finos. Montaggio di Elena Rosiello Nel romanzo di formazione di Fabietto, alter ego di Paolo Sorrentino in 'È stata la mano di Dio', due figure femminili giocano un ruolo fondamentale. (Repubblica TV)

L'appartamento in cui tutti si riuniscono per guardare Argentina-Inghilterra durante Messico '86 è sopra quello della zia di Paolo e l’intero condominio è immerso nel verde, ai confini del Vomero, in via San Domenico. (elledecor.com)