Balneari, la nuova riforma: gare entro la fine del 2023

La Stampa INTERNO

Chi perde la concessione (ma le imprese famigliari avranno un punteggio di favore nelle gare) avrà diritto ad un indennizzo: verranno conteggiati sia gli investimenti non ancora ammortizzati sia l’avviamento delle attività commerciali e turistiche

Solo se i comuni e le amministrazioni interessate incontreranno difficoltà di tipo organizzativo o in presenza di ricorsi si potrà guadagnare un po’ di tempo, senza però andare oltre il 2024. (La Stampa)

Su altri media

(LaPresse) – La Corte costituzionale ha esaminato oggi, in camera di consiglio, l’ammissibilità del conflitto proposto da sette componenti della Camera dei deputati contro due sentenze dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato in materia di concessioni balneari (LaPresse)

Scompare infatti ogni riferimento alle modalità di calcolo, che dovranno essere definite dai decreti delegati. (LaPresse) – Fumata bianca al Senato sulle concessioni balneari. (LaPresse)

Certo, chiosa, "il governo non si rende conto di come si amministra, della carenza di organico" e quindi delle difficoltà per i Comuni a indire le evidenze pubbliche. E sulle "evidenze pubbliche fatte così abbiamo delle riserve". (RiminiToday)

M5s e Iv hanno giudicato troppo ampia la discrezionalità per le deroghe, criticando la formula «a titolo esemplificativo» Dal primo gennaio 2023 scattano le gare, c’è tempo un anno per completarle. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Fra questi anche quelli su concessioni della distribuzione del gas naturale, dove gli indennizzi per gli enti locali sono calcolati appunto sul "valore residuo". Per la Consulta c'è un "difetto di legittimazione dei ricorrenti a far valere prerogative non loro, ma della Camera di appartenenza" (La Gazzetta di Reggio)

Da Roma, nell’ultimo periodo, sono arrivate diverse indiscrezioni e notizie che comunque non hanno sciolto dubbi e incertezze. Ricordiamoci che gli operatori hanno effettuato diversi investimenti nella convinzione che la concessione fosse garantita fino al 2033. (CorriereRomagna)