Accordo all'ultima spiaggia, sì dei partiti al ddl concorrenza: in Aula il 30 maggio

La Stampa INTERNO

Accordo all’ultima spiaggia, sì dei partiti al ddl concorrenza: in Aula il 30 maggio. Salvini frena: «L’intesa non è pronta, bisogna lavorarci».

Letta lo accusa: «Fa di tutto per fare cadere Draghi». Carlo Bertini

(La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

di Antonella Coppari. La sua linea del Piave Draghi l’aveva illustrata l’altro giorno ai centristi: "Su tre punti non derogo: concorrenza, delega fiscale e politica estera". Un passaggio ad altissimo rischio, ma il presidente del consiglio è determinato a non concedere nulla ai grillini: "Vogliono cambiare linea sulla politica estera? (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Certo, chiosa, "il governo non si rende conto di come si amministra, della carenza di organico" e quindi delle difficoltà per i Comuni a indire le evidenze pubbliche. E sulle "evidenze pubbliche fatte così abbiamo delle riserve". (RiminiToday)

"Sulle concessioni balneari il testo su cui si sta trattando è un buon compromesso – attacca Marco Croatti, senatore del M5S – che recepisce molte proposte del Movimento 5 Stelle presentate in Senato. (il Resto del Carlino)

L’emendamento dell’esecutivo è stato presentato ieri in Commissione Industria del Senato dal viceministro di Forza Italia, Gilberto Pichetto Fratin. Le gare per l’affidamento delle aree demaniali possono slittare di 12 mesi, fino al 31 dicembre del 2024. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Solo se i comuni e le amministrazioni interessate incontreranno difficoltà di tipo organizzativo o in presenza di ricorsi si potrà guadagnare un po’ di tempo, senza però andare oltre il 2024. (La Stampa)

Mentre alla Camera arriva il primo via libera sul codice degli appalti, in Senato è corsa contro il tempo sulla concorrenza. C’è anche la data per l’esame in Aula, lunedì prossimo, un giorno prima del termine indicato dal premier Mario Draghi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)