Foggia, arresti consiglieri comunali Iaccarino e Capotosto: la richiesta di scioglimento del Consiglio comunale delle opposizioni

FoggiaToday INTERNO

Foggia è ormai costantemente mortificata da un disordine politico lontano anni luce dai più elementari principi del bene comune.

Adesso basta, il Consiglio comunale abbia un sussulto di dignità ed eviti la mortificazione di un possibile scioglimento".

Questa vicenda è l'ennesima che riguarda il Consiglio Comunale e testimonia, ancora una volta, l'incapacità totale di questa amministrazione comunale

È ormai tempo che i consiglieri comunali si dimettano per il rispetto dovuto alla Città, ponendo fine ad una esperienza amministrativa imbarazzante. (FoggiaToday)

Su altri giornali

Il consigliere comunale eletto nelle liste di Forza Italia - che non ha mai nascosto l’ambizione di voler fare il sindaco e che nel 2019 aveva partecipato alle primarie del centrodestra – questa mattina è finito in carcere per fatti gravissimi. (FoggiaToday)

Altri due consiglieri subentreranno quindi fino al pronunciamento della Commissione d’accesso, che potrebbe anche indicare e portare allo scioglimento per mafia del Consiglio da parte del Governo. (In alto, Ruscillo, Iorio e Sepalone) (l'Immediato)

“Il prefetto di Foggia, Raffaele Grassi, nella mattinata odierna, ha disposto la sospensione di Leonardo Iaccarino e Antonio Capotosto dalla carica di consiglieri comunali del Comune di Foggia, a seguito dell’applicazione, nei loro confronti, di misure cautelari. (l'Immediato)

“Con l’operazione effettuata oggi dalla Polizia di Stato salgono a tre i consiglieri comunali della città di Foggia arrestati, è forse un record, l’ennesimo per una città che sta sprofondando nel baratro”. (l'Immediato)

Inoltre nel corso della mattinata, sono state effettuate alcune perquisizioni a casa degli indagati. Sul punto Landella evidenzia che "non dobbiamo confondere i reati di corruzione e peculato con i reati di infiltrazioni mafiosa, sono due cose distinte e separate" (La Repubblica)

nella liquidazione di una somma di denaro che vantava nei confronti del Comune di Foggia per la fornitura di prodotti fitosanitari necessari per l’attività dell’azienda agricola comunale “Masseria Giardino”. (l'Immediato)