La Cassazione su Bibbiano: «Infondate le misure contro il sindaco Carletti »

Corriere della Sera INTERNO

Di «natura meramente congetturale» anche il rischio di reiterazione.

Tutto «senza spiegare se vi siano, e come in concreto risultino declinabili, le ragioni dell’ipotizzata interferenza con il regolare svolgimento di attività investigative ormai da tempo avviate».

I supremi giudici rilevano «l’inesistenza di concreti comportamenti», ammessa anche dai giudici di merito, di inquinamento probatorio e la mancanza di «elementi concreti» di reiterazione dei reati. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Lo scrive la sesta sezione penale della Cassazione, spiegando perché, il 3 dicembre scorso, revocò ogni misura cautelare per Carletti annullando senza rinvio l'ordinanza del Riesame di Bologna che aveva sostituito con l'obbligo di dimora gli arresti domiciliari a cui era stato sottoposto il primo cittadino del comune emiliano nell'ambito dell'inchiesta sui presunti affidi illeciti. (Rai News)

Ô quanto emerge dall'avviso di chiusura di fine indagini emesso dalla Procura di Reggio Emilia sul noto scandalo sul presunto giro illecito di affidi di minori. Lo scrive la Cassazione nelle motivazioni del verdetto che il tre dicembre ha annullato senza rinvio la misura cautelare. (Leggo.it)

(Fotogramma). Per la Cassazione "non c'erano gli elementi per imporre la misura coercitiva dell'obbligo di dimora nei confronti del sindaco di Bibbiano Andrea Carletti", nell'ambito delle indagini sugli affidi illeciti dei servizi sociali in Val d'Enza. (Adnkronos)

tr i reati contestati ci sono maltrattamenti in famiglia, lesioni gravissime, tentata estorsione, truffa aggravata, abuso d'ufficio, peculato d'uso, violenza o minaccia a pubblico ufficiale. Secondo quanto si apprende, poi, per uno dei 26 destinatari che ha ricevuto l'avviso oggi è già stata avanzata e accota una richieta di archiviazione. (Sky Tg24 )

Minichiello / AGF Andrea Carletti. (AGI - Agenzia Italia)

Tra gli indagati è rimasto anche il sindaco di Bibbiano. Ma anche i regali e le lettere dei genitori naturali nascosti in un magazzino, i disegni dei bambini contraffatti per descrivere molestie mai subite in famiglia. (Il Fatto Quotidiano)