La strage di via D’Amelio: 29 anni fa l’attentato in cui morì Paolo Borsellino Videoscheda

Corriere TV INTERNO

Dopo il suo arrivo, una Fiat 126 rubata e posizionata nella via, contenente 90 chilogrammi di esplosivo, salta in aria.

L’omicidio di Borsellino arriva a meno di due mesi di distanza dalla strage di Capaci, dove rimane ucciso il magistrato Giovanni Falcone

La forza della detonazione distrugge decine di automobili parcheggiate davanti al palazzo della madre di Borsellino.

Insieme a lui perdono la vita cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. (Corriere TV)

Su altre fonti

Un livello non ancora altissimo che porta l’opinione pubblica a reagire con la delegittimazione quotidiana sia di rappresentanti politici che istituzionali. (AndriaLive.it)

(mi-lorenteggio.com) Milano, 20 luglio 2021 – La notizia è di quelle che fanno scalpore: Nicolai Lilin, scrittore di fama internazionale e autore del best seller Educazione siberiana, ha dichiarato in anteprima, durante una diretta con l’eurodeputata di Europa Verde Eleonora Evi, la sua candidatura alle prossime amministrative di Milano con Europa Verde. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

il meritato traguardo dopo avere incassato una sola sconfitta in settanta partite disputate in. tre anni. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Le frasi più belle di Paolo Borsellino. Ricordiamo l’attentato in cui perse la vita Paolo Borsellino con una ricostruzione dell’accaduto e soprattutto con alcune sue frasi celebri sulla lotta alla mafia. (ViaggiNews.com)

Per certo il giudice Paolo Borsellino e i componenti della sua scorta furono uccisi 57 giorni dopo la morte del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie, e degli agenti della scorta. Ventinove anni fa, il 19 luglio del 1992, in via D'Amelio rimasero uccisi il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. (MolfettaLive)

Il 19 luglio 1992 Palermo e il Paese, ancora feriti, 57 giorni dopo la strage di Capaci, furono sconvolti dall'eccidio di via D'Amelio. Poi si recò con la sua scorta in via D'Amelio, dove vivevano la madre e la sorella. (LA NAZIONE)