Nintendo si schiera contro Activision Blizzard: "Va contro i nostri valori"

Vanno contro i miei valori, così come quelli di Nintendo e delle sue politiche.

Non è ancora del tutto chiaro in che modo Nintendo abbia deciso di intervenire nei confronti di Activision, ma potrebbe essere stato un provvedimento simile a quanto adottato da Activision: Call of Duty Vanguard era infatti improvvisamente sparito dalla vetrina di PlayStation Store

La prima a manifestare perplessità sulla situazione fu PlayStation, che ammise le proprie preoccupazione e di come secondo loro Activision non stia gestendo affatto bene la vicenda. (Spaziogames.it)

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A contribuire alla causa anche una petizione online lanciata da ABK Workers Alliance, firmata da oltre 23.000 utenti al momento della stesura dell'articolo. (IGN Italia)

Una situazione in cui ovviamente non si riconosce Activision, vista la quantità di denunce disturbanti che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi mesi. “Tutto ciò che ho visto va contro i miei valori, così come va contro quelli di Nintendo”, si legge mai. (Tom's Hardware)

Dopo che la mail è stata resa pubblica, la casa di Nintendo Switch ha voluto confermare ufficialmente i contenuti di quella lettera, non volendo fare ulteriori commenti a quanto è già stato dichiarato. (Spaziogames.it)

Bowser: "Come tutti voi, sto seguendo gli ultimi sviluppi del caso Activision Blizzard e i nuovi resoconti di molestie sessuali e tossicità nella compagnia. Anche Nintendo ha infine criticato apertamente Activision Blizzard per come sta gestendo i casi di discriminazione, molestie e violenze verso le dipendenti, emersi negli ultimi mesi, e per il ruolo del CEO Bobby Kotick in tutta la faccenda. (Multiplayer.it)

Bobby Kotick potrebbe prendere in considerazione l’idea di lasciare Activision Blizzard. Il boss di Xbox Phil Spencer ha spiegato in una mail interna che Microsoft sta “valutando tutti gli aspetti della nostra relazione” con Activision Blizzard (La Gazzetta dello Sport)

La scorsa settimana il presidente di Nintendo of America, Doug Bowser, ha inviato un’e-mail interna a tutti i livelli dell’azienda, inclusi i partner di sviluppo come Retro Studios o Next Level Games, in merito alle segnalazioni e controversie relative ad Activision Blizzard (NintendOn)