È beata suor Maria Laura Mainetti, il volto della carità
Sull'altare una teca reliquiario contenente una pietra intrisa di sangue raccolta sul luogo del martirio della suora. Benedetta Capelli – Città del Vaticano. C’è luce e grazia nel volto di suor Maria Laura Mainetti.
Suor Maria Laura venne uccisa “in odium fidei” il 6 giugno del 2000 da tre giovanissime che offrirono la sua vita come rito satanico.
La beata Maria Laura Mainetti, che invocò dal Signore il dono della "vera carità", è una di queste testimoni. (Vatican News)
Su altre testate
- ha sottolineato il cardinale Marcello Semeraro - Quante volte, nella Santa Messa, per prepararsi all’incontro sacramentale con Cristo; e poi in comunità, o da sola suor Maria Laura ha recitato questa preghiera. (SondrioToday)
È questo il mandato che il vescovo di Como, mons. Ripercorrendo la vita e l’esempio della religiosa della Congregazione delle Figlie della Croce il vescovo Cantoni ha ricordato come il suo martirio “non è che il coronamento supremo di una vita tutta protesa a vivere il Vangelo nel dono totale di sé”. (Servizio Informazione Religiosa)
Beata suor Mainetti: un esempio contro l’indottrinamento satanico in atto. È Satana che minaccia la libertà, la felicità, la realizzazione personale e l’eterna salvezza di ogni uomo, come anche la pace tra i popoli e le nazioni e il vero progresso dell’umanità. (Toscanaoggi.it)
Desiderando fare qualcosa di bello per Dio e per gli altri – come diceva – entrò nella Congregazione delle Figlie della Croce, Suore di Sant’Andrea, assumendo il nome di suor Maria Laura. Chi era Maria Laura Mainetti. (Prima la Valtellina)
Suor Beniamina, perché - secondo lei - la sua consorella Maria Laura è stata proclamata beata? All’indomani della cerimonia di beatificazione, suor Beniamina Mariani, consorella e biografa di suor Maria Laura, ha commentato le parole di Francesco in un’intervista alla Radio Vaticana. (Vatican News)
Che il Signore dia a tutti noi la fede, l’amore e l’entusiasmo. “Proprio lei che amava i giovani più di ogni cosa, e ha amato e perdonato quelle stesse ragazze prigioniere del male – il ritratto di Francesco – ci lascia il suo programma di vita: fare ogni piccola cosa con fede, amore ed entusiasmo. (Servizio Informazione Religiosa)