Caso tamponi Veneto-Crisanti, il virologo: "Reinventano storia a fini propagandistici"

Adnkronos INTERNO

(Fotogramma/Ipa). "Mi sembra che si stia reinventando la storia per fini propagandistici.

Una battaglia mediatica che ruota intorno alla 'paternità' del modello Veneto sui tamponi per la diagnosi di Covid-19, risultato vincente nella gestione della fase 1 dell'emergenza coronavirus.

Poi - ricorda il virologo - il 27-28 febbraio ho telefonato a Zaia ed è iniziato il vero piano tamponi del Veneto.

"Il 31 gennaio - ripete - la dottoressa Russo non aveva nulla che prevedesse l'infezione degli asintomatici come vettore della trasmissione. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

E' chiaro che il dato non è stabile, non sono uno sconsiderato, non capisco le ragioni delle polemiche e perché vengono dati meriti a persone che non ne hanno". - PADOVA, 23 MAG - "L'Azienda Zero ha emesso un comunicato sui contagi 0 in Veneto, sono intervenuto e il mio commento è stato strumentalizzato": così Andrea Crisanti, direttore del laboratorio di Virologia di Padova. (La Nuova Sardegna)

Covid-19, il virologo Crisanti: “I giovani non hanno capito la situazione” Ai virologi che parlano di virus meno aggressivo «posso solo dire di riprendere in mano i testi di medicina». (VoceControCorrente.it)

In quella data, il governatore del Veneto Luca Zaia si toglie dalla scarpa un sassolino che gli dava fastidio da settimane, a voler essere generosi. Se Zaia la porta con sé in conferenza stampa a Marghera è perché ha bisogno di mandare un segnale chiaro. (la Nuova di Venezia)

Che cosa si può fare per migliorarla? Inoltre, i nuovi casi dovrebbero essere suddivisi per area geografica e per fasce sociali o di impiego. (Focus)

Riapertura scuola, i rischi e le soluzioni secondo Crisanti Il virologo: "Vi spiego perché sarebbe meglio fare delle sperimentazioni". Uno dei temi su cui si è riacceso il dibattito è indubbiamente quello legato alla scuola. (Virgilio Notizie)

Negli ospedali di Schiavonia e Camposampiero si trovano invece rispettivamente 17 ricoverati di cui uno in terapia intensiva (271 dimessi e 104 morti) e 3 ricoverati in area non critica. Nel tardo pomeriggio di giovedì 21 maggio Azienda Zero ha emesso il bollettino con il secondo aggiornamento di giornata su contagi e ricoveri nel Padovano e in Veneto (PadovaOggi)