Epstein e il Nobel per la Pace: quel retroscena su Bill Gates

ilGiornale.it ECONOMIA

Come riportato dal Daily Beast, Gates sperava che l'amico finanziere, molto conosciuto e influente presso l'élite newyorkese e statunitense, potesse aiutarlo nell'impresa, come ha confermato un ex dipendente della Gates Foundation. "

Tutti, nell'élite statunitense e non solo, sapevano delle pericolose "frequentazioni" di Epstein, ma accettavano le sue donazioni di buon grado.

Anche se è tra gli uomini più ricchi del pianeta, Bill Gates ha ancora un sogno del cassetto, che voltiva da tempo: ricevere, un giorno, il Nobel per la Pace come coronamento della sua intensa attività "filantropica" attraverso la Bill & Melinda Gates Foundation. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tanto ricco e tanto attivo, in questa sua seconda vita, da attirarsi gli sguardi degli altri, di quello stesso mondo che fino a pochi mesi Oddio, uno dei più ricchi del pianeta, tanto ricco da potersi permettere una seconda vita da filantropo, da re dei filantropi. (Corriere del Ticino)

La Bill and Melinda Gates Foundation ha dichiarato che non sta indagando su tali accuse perché rivolte in forma anonima e non corroborate da prove. Bill Gates resta presidente onorario di Microsoft e capo della Fondazione Bill and Melinda Gates. (CorCom)

Inoltre, l'imprenditore sarebbe stato accusato da alcuni collaboratori di aver avuto atteggiamenti inappropriati sul posto di lavoro. (TIMgate)

L'ennesimo tradimento: Bill, infatti, avrebbe avuto una relazione con una giovane cinese, che lavora dal 2015 per la Fondazione di Bill e Melinda Gates in qualità di interprete. (ilGiornale.it)

Pare addirittura che Gates tenesse in preallarme la fondazione, ogni anno, nel giorno della comunicazione del vincitore del Nobel. Divorzio e addio a Microsoft, lo scandalo sessuale travolge Bill Gates (Liberoquotidiano.it)

Ovviamente, tutto è relativo: trenta milioni (da dividere per tre) sono da una parte tantissimi soldi, ma sono anche lo 0,00023% della fortuna paterna (Corriere della Sera)