Così Roberto Fiore e Giuliano Castellino hanno assaltato la Cgil: le carte della Digos

Corriere della Sera INTERNO

La sede è rimasta occupata per un po’, poi i dimostranti sono usciti ma successivamente volevano tentare un secondo assalto.

Ma il lavoro della Digos di Roma non è finito, altri «occupanti» sono in via di identificazione e andranno ad aumentare il numero dei denunciati.

Che già s’è arricchito dei quattro firmatari il messaggio di rivendicazione e annuncio di nuove iniziative comparso sul sito internet di Forza nuova prima dell’oscuramento ordinato dalla Procura. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Adesso tocca al gip che deciderà se convalidare o meno l’arresto anche in base ai video prodotti dalla Procura Ma non siamo andati come militanti di Forza Nuova perché il movimento non opera più da venti mesi“. (StrettoWeb)

Lo dice Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana quando domanda: "Abbiamo l'ex braccio destro di Salvini al Viminale prefetto della Capitale, si dimette? Abbiamo operato affinché le cose fossero contenute e ordinate, per agevolare polizia, e con la polizia abbiamo trattato". (Today.it)

Migliaia di manifestanti musulmani, che ritenevano offensive le foto, si sono scontrati con le forze dell’ordine tra colpi di manganello, spari e gas lacrimogeni. A seguito dei violenti tafferugli, si sono verificati anche diversi episodi di vandalismo ai danni di alcuni templi indù situati nelle aree del Paese a maggioranza islamica. (LaPresse)

L'arresto non è stato convalidato. Al termine dei sei interrogatori di garanzia di questa mattina il giudice ha deciso: le sei persone accusate di aver assaltato il più grande e antico sindacato d'Italia non usciranno di prigione. (Repubblica Roma)

La giudice per le indagini preliminari ha confermato l’arresto di Giuliano Castellino, Roberto Fiore e di altri quattro manifestanti fermati dopo le violenze di sabato scorso. La notizia è stata confermata a Domani dall’avvocato Sandro D’Aloisi, legale di Castellino. (Domani)

Assalto fascista alla Cgil, la farsa degli arrestati: "Noi eravamo lì per fermare le violenze" di Andrea Ossino. Restano tutti in carcere: "Pericolo di reiterazione". Negli interrogatori Fiore e gli altri hanno sostenuto di aver cercato di fermare l'irruzione. (Repubblica Roma)