Nuovo contributo a fondo perduto per settori ricreativo e intrattenimento

Commercialista Telematico ECONOMIA

Il Decreto Rilancio ha istituito un contributo a fondo perduto anche per i settori ricreativo e dell’intrattenimento, anch’essi vittime della crisi economica da emergenza sanitaria da Covid-19.

34/2020, inserito in sede di conversione in legge, istituisce una ulteriore forma di contributo a fondo perduto, riservato ai settori ricreativo e dell’intrattenimento.

Il contributo a fondo perduto non spetta, in ogni caso, ai soggetti la cui attività risulti cessata alla data di presentazione dell’istanza, agli enti pubblici di cui all’art…. (Commercialista Telematico)

Su altre fonti

Il tutto in forma telematica sulla base di una piattaforma allestita da Sogei, il braccio informatico dell’Agenzia. Ammontano già a 5,2 miliardi i contributi a fondo perduto, erogati dall’Agenzia delle entrate ai titolari di partita Iva previsti dal decreto Rilancio. (Momento Italia)

Il contributo a fondo perduto, previsto dall'articolo 25 del decreto Rilancio, spetta ai titolari di partita Iva che esercitano attività d'impresa e di lavoro autonomo o che sono titolari di reddito agrario, ed è commisurato alla diminuzione di fatturato subita a causa dell'emergenza epidemiologica. (Gooruf)

Due determinazioni dirigenziali, una del 28 e l’altra del 29 luglio, con le quali i contributi a fondo perduto “di piccola entità” stanziati dalla Regione Molise in favore delle pmi che hanno subito il colpo legato all’emergenza Covid passano dalle parole ai fatti. (teleregionemolise.it)

La Città Metropolitana di Cagliari ha pubblicato l’avviso - già presentato a inizio luglio assieme alla Camera di Commercio - che mette sul piatto 3 milioni 240 mila euro destinati all’adozione di soluzioni ICT nei processi produttivi aziendali. (YouTG.net)

Per ottenere il credito di imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione (art. L’ambito di applicazione soggettivo di tali crediti di imposta risulta essere piuttosto ristretto poiché i beneficiari del bonus sicurezza sono i titolari di attività ricomprese nell’allegato all’art. (Open)

“Un primo passo di cui andare molto orgogliosi, anche se sappiamo bene che servirebbero maggiori risorse, di cui la Città Metropolitana al momento non dispone. (SardiniaPost)