F1 / La condizione particolare che ha aiutato la Ferrari

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In questo ha aiutato parecchio il lavoro di Sergio Perez, che, seppur non brillando nel passo, ha tirato fuori una bellissima difesa nel momento clou della battaglia con Hamilton.

Ferrari veramente ottima, aiutata da una condizione particolare – Nonostante non sia arrivato un podio, il team protagonista del Gran Premio dal punto di vista delle performance è stata la Ferrari.

Il podio è stato perso con quel tentativo di far rimanere in pista Leclerc senza effettuare pit stop

Il livello visto in pista tra Mercedes e RedBull però potrebbe essere preoccupante in ottica mondiale per gli austriaci. (FormulaPassion.it)

Ne parlano anche altre testate

Riguardano la velocità espressa da Charles Leclerc in gara e quella prodotta da Carlos Sainz, autore di una rimonta da incorniciare, dove altri piloti sono rimasti nelle sabbie mobili delle retrovie. (Autosprint.it)

Bene anche la power unit, ci sta dando un vantaggio non solo in qualifica ma anche in gara come dimostrano i sorpassi. Ci siamo avvicinati ai migliori che però rimangono lì davanti anche se questa power unit ci permettere di posizionarci lì. (Tuttosport)

Il pilota monegasco, intervistato dalla coppia Vanzini-Camicioli in versione piloti per un giorno, si sofferma sulla preparazione fisica di un top driver: "Sono muscoli strani, ho fatto provare anche i miei migliori amici che vanno in palestra tutti i giorni: sono usciti dalla macchina distrutti. (Sky Sport)

F1-Analisi strategica Gp Turchia 2021: Hamilton e Leclerc traditi dalla strategia, Ocon va fino in fondo…. F1-Analisi strategica Gp Turchia 2021: Sainz non sbaglia nulla, Ferrari deve rivedere qualcosa…. (FUNOANALISITECNICA)

Dopo il pit stop ho sentito che avevo poco grip al posteriore, poi la macchina si è riequilibrata, ma ormai era troppo tardi". Quando ci siamo fermati, purtroppo, gli altri andavano più forte e ho fatto molta fatica. (Tuttosport)

A causa dei 5-6″ persi nel cambio gomme, Carlos è tornato in pista subito alle spalle dell’Alpine di Ocon (unico pilota giunto al traguardo senza pit-stop) impiegando poi molte tornate per effettuare il sorpasso e lanciarsi all’inseguimento della McLaren di Norris, ormai distante 15″. (OA Sport)