La seconda dose per gli under 60 sarà sempre con Astrazeneca, Locatelli: “Nessun rischio”

Fanpage.it ECONOMIA

Perciò chi ha fatto la prima dose riceverà con certezza la seconda

Il presidente del Consiglio superiore di sanità ha sottolineato che la seconda somministrazione del vaccino AstraZeneca in chi ha ricevuto la prima dose "è stata elemento di valutazione molto attento".

Chi ha fatto la prima dose con il vaccino AstraZeneca farà anche la seconda con lo stesso.

Il vaccino AstraZeneca, però, resta approvato per l'utilizzo sulle persone con più di 18 anni. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre testate

Astrazeneca da oggi a 60-79enni. L'orientamento del Consiglio superiore di Sanità è quello di somministrare il vaccino AstraZeneca in via preferenziale agli over 60;. Non emergono controindicazioni per i richiami. (AvellinoToday)

Quella che cambia è la capagna di vaccinazione di chi ha meno di 60 anni. "È essenziale seguire un approccio coordinato in tutta la Ue", ha detto la commissaria Ue alla Salute, Stella Kyriakides. (QUOTIDIANO.NET)

La decisione è arrivata nel corso della riunione dei ministri della salute dell’Unione Europea che ha seguito la diffusione del parere dell’Agenzia Europea del Farmaco (Ema). IL GOVERNO ITALIANO, analogamente a quelli di Germania, Francia e Spagna, ha adottato un atteggiamento più cauto rispetto all’Ema. (Il Manifesto)

Più nello specifico, i primi due lo hanno previsto per chi aveva più di 60 anni, mentre il terzo ha abbassato la soglia addirittura fino ai 55. Gli episodi sono rari ma superiori all’aspettato nei soggetti sotto i 60 anni e inferiori all’aspettato oltre i 60 anni d’età" (Ohga!)

Comunicato il “possibile legame” con la somministrazione del vaccino Astrazeneca e alcune rare trombosi. L’Agenzia europea per i farmaci ha anche spiegato quali sono i sintomi che devono imporre di rivolgersi al medico. (Il Fatto Quotidiano)

Così il direttore della clinica malattie infettive San Martino di Genova Matteo Bassetti, che è intervenuto alla trasmissione di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora. “C’è molta confusione, l’Ema ha preso una decisione a mio parere sconcertante, ha deciso di non decidere, e ha perso in un colpo solo buona parte della credibilità che aveva”. (LaPresse)