Saman Abbas e le altre, nella terra di mezzo: troppo occidentali per l’Islam ma non abbastanza per l’Italia

Corriere della Sera INTERNO

Il confine tra un matrimonio combinato e uno forzato è tuttavia piuttosto labile

Quello di Marwa, un saldatore venuto dall’Egitto, vedeva nella figlia «il riscatto sociale» e ha fatto il tifo per lei.

Il fratello Mohsin, 25 anni, ha fatto un matrimonio combinato con la sua Ayesha: «Sì, le famiglie si sono trovate d’accordo prima.

Un’identità perduta (e una non ancora conquistata) Perché è una terra immensa da attraversare, questa di un’identità perduta e un’altra non ancora conquistata davvero. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Alcune persone usano l’islam come una scusa, ma agiscono in modo arbitrario. La cultura occidentale non è la risposta: in queste vicende funziona come un fattore di giudizio. (Il Manifesto)

Nel corano c’è scritto così, ma io non l’ho mai visto. Nel nostro Corano c’è scritto che se una smette di essere musulmana, deve essere sepolta viva con la faccia fuori dalla terra e poi uccisa con lancio di sassi contro la testa. (La Stampa)

Una "cartina dell'Islam" con 623 indirizzi di persone, associazioni, moschee elaborata dall'Università di Vienna e presentata con le fanfare dal governo Kurz, è diventata nelle mani di neonazisti e identitari un'occasione ghiottissima per campagne diffamatorie e persecuzioni razziste. (la Repubblica)

Secondo la dem, Saman è stata "vittima di una cultura patriarcale che considera la donna oggetto. "Il femminicidio di Saman, il suicidio di Seid e gli stereotipi alla radice di sessismo e razzismo. (Liberoquotidiano.it)

Questa la tesi di Nadia Bouzekri, vicepresidente dell'Ucoii, l'Unione delle comunità islamiche italiane, sul caso di Saman Abbas. Chi vuole lo indossa, chi non vuole no", spiega in una intervista al Corriere della Sera. (Liberoquotidiano.it)

Un delitto d’onore, come quelli che anche in Italia accettavamo con pene meno severe fino all’inizio degli anni Ottanta. Saman è nella sua cameretta e messaggia con il fidanzato dal cellulare rubato alla madre. (Rolling Stone Italia)