Dall'Fmi la solita ricetta alla Monti: patrimoniale e taglio delle pensioni

ilGiornale.it ECONOMIA

L'unico dato positivo che evita all'Italia una bocciatura generalizzata è «l'attuazione delle politiche fiscali migliore del previsto nel 2019».

Anche con l'insediamento alla direzione generale di Kristalina Georgieva al posto di Christine Lagarde, passata alla Bce, la politica dell'organizzazione è rimasta immutata.

Nel 2020 si prevede una crescita del Pil dello 0,5%, un deficit/Pil al 2,4% e un rapporto debito/Pil intorno al 135 per cento. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altre testate

Mercoledì 29 gennaio 2020 - 16:21. Tesoro: da Fmi valutazione costruttiva, nel 2020 deficit al 2,2%. "Fiduciosi che a fine anno sarà anche migliore delle attese". Roma, 29 gen. (askanews) – Il Fondo monetario internazionale (Fmi) “ha espresso una valutazione sulla situazione macroeconomica e sulla finanza pubblica italiana più rassicurante e costruttiva rispetto al recente passato”. (askanews)

Il governo replica alle osservazioni del Fondo monetario internazionale (Fmi) che ieri ha indicato la crescita italiana per il 2020 intorno allo 0,5% e un rapporto tra deficit e prodotto interno lordo al 2,4%. (Corriere della Sera)

Così in una nota Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera:. "La pietra tombale la mette il Fondo Monetario Internazionale, che nel suo rapporto dice che il reddito di cittadinanza penalizza i più poveri e disincentiva la ricerca del lavoro. (Finanza.com)

Poi, l’Organizzazione con sede a Washington avverte: “L’avverarsi di shock, come un’escalation delle tensioni commerciali, una frenata negli scambi con i principali partner o eventi geopolitici potrebbero comportare prospettive molto più deboli”. (quoted business)

Retribuzioni – In questo caso “i benefici si riducono nettamente in caso venga accettato un lavoro, soprattutto in caso di basse retribuzioni”. All’Italia serve un pacchetto complessivo di riforme che aumentino la crescita e rafforzino la resilienza della sua economia. (Italia Sera)

L'Fmi consiglia infine di evitare il più possibile l'utilizzo del Fondo interbancario di tutela dei depositi dovrebbe essere evitato il più possibile. Una riduzione più ambiziosa verso la media europea costerebbe il 2% del Pil e dovrebbe essere compensata da un significativo allargamento della base imponibile. (Italia Oggi)