Assedio No Vax in rianimazione: «Medici aggrediti e minacciati»

Cronaca Qui INTERNO

Addirittura la Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva ha segnalato come la fatica incontrata dagli operatori di fronte a persone appartenenti al cosiddetto mondo negazionista o No Vax costituisca un ulteriore fattore usurante.

In particolare, sui 147 ricoveri della giornata di ieri 102 riguardano pazienti non vaccinati (78 uomini e 24 donne), 45 sono invece pazienti vaccinati (25 uomini e 20 donne), ma con un quadro clinico serio per altre patologie. (Cronaca Qui)

Ne parlano anche altre fonti

Ogni tentativo, però, si è infranto contro le sue posizioni negazioniste. I medici avevano fatto tutto il possibile per convincere il 60enne No -v ax che era stato ricoverato nel Covid Hospital di Vittorio Veneto. (ilmattino.it)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati «Ce la farò lo stesso a guarire da questo virus, non voglio finire “lessato” nell’inferno della Terapia intensiva». (Quotidiano di Puglia)

– Intervistati ALBERTO GRASSETTO (Direttore UOC Terapia Intensiva Ospedale Vittorio Veneto) (Servizio di Cristian Arboit). videoid(R9D0kV0tV7s)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria Ma è in questa ondata che il peso delle fake news diventa un macigno. (ANTENNA TRE)

on un paio, ma addirittura dieci pazienti, tutti non vaccinati, che malgrado la saturazione bassa e la difficoltà a respirare hanno per ora rifiutato il ricovero. Dieci, solo ieri, gli accessi in reparto al Ca’ Foncello di malati di Covid, tutti provenienti proprio dal comprensorio di Treviso Nord (ilgazzettino.it)

Due pazienti hanno rifiutato l’intubazione fino all’ultimo, un uomo di 60 anni non ce l’ha fatta» Quando giriamo nei reparti spieghiamo quello che succede, instauriamo un rapporto di fiducia fra medico e paziente. (Corriere della Sera)

L'uomo era convinto che sarebbe riuscito da solo a superare la malattia e si è rivolto tardi alle cure ospedaliere. Poi una volta lì non si è fatto convincere a farsi intubare. (il Dolomiti)