Le Borse di oggi, 29 luglio. Paura per i nuovi contagi, listini incerti

All'asta la domanda è stata molto sostenuta e pari a 12,47 mld con un rapporto di copertura di 1,78.

L'umore degli investitori è condizionato dall'esplosione di nuovi focolai di Covid in tutto il mondo, alimentando il timore che si riavvicini la temuta "seconda ondata".

Il Wti si mantiene a 41 dollari al barile, mentre il Brent guadagna appena lo 0,1% a 43,27 dollari.

L'resta sotto quota 2000 dollari l'oncia a 1.953 dollari, dopo la corsa degli ultimi giorni motivata dalla ricerca di beni-rifugio da parte degli investitori e dal calo del biglietto verde. (la Repubblica)

Su altri media

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Piazza Affari si muove sotto la parità, allineandosi agli altri listini europei e fallendo il tentativo iniziale di reagire dopo la recente debolezza. Gli investitori devono digerire la raffica di trimestrali societarie, tra cui spiccano Eni, Enel e Generali. (Yahoo Finanza)

Un giovedì nero per i listini. (Rai News)

Sul fondo del listino invece Eni che cede quasi il 4% nel giorno dei conti, guidando i ribassi del comparto oil. Per gli Stati Uniti sotto la lente il Pil annualizzato del secondo trimestre (stima flash) e le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione. (Finanzaonline.com)

S&P-500. Euro / Dollaro USA. oro. spread. Francoforte. Londra. Parigi. FTSE Italia All-Share. FTSE Italia Mid Cap. FTSE Italia Star. beni per la casa. petrolio. assicurativo. bancario. ENI. Saipem. Unipol. (Teleborsa)

Le vendite sono scattate dopo che si sono materializzati contemporaneamente diversi sintomi della gravità della situazione economica post-Covid. Approfittando della debolezza dei dati Usa, l'apre in rialzo dopo aver superato 1,19 dollari, il nuovo top da 22 mesi. (La Repubblica)