Le Borse di oggi, 30 luglio. Listini incerti dopo la Fed, l'euro rivede i massimi da due anni

la Repubblica ECONOMIA

Il greggio Wti cede lo 0,12% a 41,22 dollari al barile.

Tra le valute, l'euro sale fino a quota 1,18 dollari dopo le parole della Fed e rivede i massimi da quasi due anni.Sul fronte delle commodities, ilè in lieve calo in mattinata.

Le Borse europee ripartono incerte all'indomani dell' intervento della Fed.

Fari puntati però anche sulle trimestrali con giganti come Amazon, Apple e Alphabet che oggi alzeranno il velo sui propri conti. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Sul fondo del listino invece Eni che cede quasi il 4% nel giorno dei conti, guidando i ribassi del comparto oil. Per gli Stati Uniti sotto la lente il Pil annualizzato del secondo trimestre (stima flash) e le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione. (Finanzaonline.com)

La moneta europea passa di mano a 1,1893 dollari, dopo un massimo di 1,1905 dollari. Le vendite sono scattate dopo che si sono materializzati contemporaneamente diversi sintomi della gravità della situazione economica post-Covid. (La Repubblica)

Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 3,27%, scendendo fino a 39,92 dollari per barile. Stesso andamento al ribasso anche per le principali Borse europee. (Teleborsa)

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Il peggiore è Francoforte, che cede il 3,45%, seguita da Milano a -3,28%, Londra -2,31% e Parigi -2,13%.Wall Street, che era partita molto male, recupera parzialmente grazie ai titoli tecnologici: il Nasdaq è in rialzo dello 0,31% e il Dow Jones perde un punto circa. (Rai News)

Piazza Affari si muove sotto la parità, allineandosi agli altri listini europei e fallendo il tentativo iniziale di reagire dopo la recente debolezza. Da cerchiare in rosso il Pil tedesco relativo al secondo trimestre 2020 (si tratta della stima preliminare), ma anche il bollettino economico della Bce, e ancora il tasso di disoccupazione in Italia ed Eurozona. (Yahoo Finanza)