Covid, varianti Delta e Omicron: doppio contagio in due pazienti a Padova e Trento

il Resto del Carlino INTERNO

Tra questi, sono stati identificati due casi di co-infezione da varianti Delta e Omicron.

Covid Veneto 13 gennaio, il bollettino di oggi.

Tutti i dati del 13 gennaio 2022. Covid, Gimbe: in 7 giorni +31% di ricoveri, +20% di intensive

Veneto, 13 gennaio 2022 - Per la prima volta in Veneto sono stati individuati due casi di doppio contagio da variante Delta e Omicron.

Ricci precisa inoltre che la co-presenza delle due varianti non deve spaventare. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri media

Nei due casi abbiamo osservato semplicemente la compresenza delle due varianti, al momento è prematuro fare riflessioni più specifiche». Tra questi, sono stati identificati due casi di co-infezione da varianti Delta e Omicron. (ilmessaggero.it)

La notizia era stata ripresa da tanti giornali italiani, che avevano utilizzato toni allarmistici per parlare di una possibilità che necessitava ancora di conferme e accertamenti. Deltacron era il nome dato ad una ipotetica nuova variante del coronavirus SARS-CoV-2, rilevata appunto a Cipro e che avrebbe avuto un background genetico simile alla variante Delta, così come alcune delle mutazioni di Omicron (da cui il nome Deltacron). (MeteoWeb)

Al 20 dicembre scorso la prevalenza di Omicron in Veneto si fermava appena all'8,2%, si sta diffondendo molto rapidamente Periodicamente viene redatto un report e gli ultimi risultati mostrano la presenza della variante Omicron nel 66% dei 316 campioni processati. (ilgazzettino.it)

Tra questi, sono stati identificati due casi di co-infezione da varianti Delta e Omicron: oltre a quello trentino, c'è anche un campione appartenente ad un paziente residente in provincia di Padova, dove ha sede il laboratorio. (TrentoToday)

Le obiezioni cipriote però non convincono i ricercatori: "Se andassimo ad analizzare tutti i genomi potremmo trovare migliaia di casi apparentemente ibridi. È questo il sospetto che con sempre con più insistenza circola nella comunità scientifica. (Tiscali.it)

Ma immediate anche le polemiche nel mondo dei ricercatori, molti dei quali non avevano gradito un annuncio fatto prima ai media che ai colleghi, per consentire, da parte di questi, anche possibili confutazioni. (La voce di Rovigo)