Ponte Quattrocchi, la sorella si dissocia: “Fonte di sofferenza, il sindaco Bucci ci ripensi”

Genova24.it INTERNO

“Sono molto dispiaciuta, tuttavia non posso che sostenere a gran voce il desiderio di tutelare la memoria di Fabrizio, chiedendo di evitare sterili polemiche, fonte di sofferenza – aggiunge -.

Sulla vicenda interviene anche il capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune di Genova, Alberto Campanella, autore nel 2017 della mozione per intitolare una via o piazza cittadina a Quattrocchi.

Tale ponte “si prospetta sin dalla sua origine come fonte di sofferenza e contrasti non voluti – afferma – sia per noi che per la famiglia Firpo”. (Genova24.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Nella convinzione – conclude la nota – che Genova abbia il dovere di rispettare e di onorare la memoria degli uomini e delle donne che, a costo della vita, l’hanno liberata dal nemico e grazie ai quali oggi si chiama Città medaglia d’oro della Resistenza, chiediamo che l’intitolazione di ponte Firpo a Quattrocchi venga revocata». (OggiNotizie)

Ma alla famiglia Firpo questo non basta: “Per chi abita in Valbisagno quello è Ponte Firpo. Inizia così la lettera dei familiari del partigiano, inviata insieme all’Anpi di Genova, al sindaco di Genova Marco Bucci. (Genova24.it)

Firpo è ricordato con una piazza sulla sponda occidentale della passerella e una targa su quella orientale, dove fu ucciso. E pure sul geoportale del Comune quella passerella compare con un nome: Ponte Firpo. (La Repubblica)

Genova - "In merito alla intitolazione di un ponte della Valbisagno (attualmente senza nome) alla memoria di Fabrizio Quattrocchi, Medaglia d’oro al Valore civile della Repubblica italiana, il Sindaco su invito della famiglia Quattrocchi - che non avrebbe gradito alcuna cerimonia divisiva per la popolazione genovese - ha deciso di sospendere la manifestazione prevista per domani 2 dicembre: così una nota del sindaco Bucci. (Genova Post)

«Questa intitolazione - prosegue il Partito Comunista -, caldeggiata da Fratelli d’Italia e ratificata dal Consiglio comunale di Genova, di fatto uccide un'altra volta il partigiano Attilio Firpo, nome di battaglia Attila, offendendo la memoria di un uomo che ha combattuto per liberare Genova dal nazifascismo e che per questo è stato ucciso dalle bande nere, nella cosiddetta 'strage del panino e della mela' del '45». (GenovaToday)

L’Anpi delira: “un affronto al partigiano Attila”. Condividi. La toponomastica come continuazione della lotta politica con altri mezzi. Ma l’Anpi s’indigna comunque e pretende di sospendere la cerimonia già fissata per il prossimo 2 dicembre alla presenza della sorella del contractor italiano. (Imola Oggi)