Putin a capotavola

L'HuffPost ESTERI

Complice l’uscita di scena degli Stati Uniti dalle trattative sulla Libia, è Vladimir Putin a conquistare il posto da capotavola.

“Il documento messo a punto dalla Russia e dalla Turchia” sulla tregua in Libia ”è buono ed equilibrato e noi lo abbiamo firmato.

Una conferenza a cui parteciperanno Stati Uniti, Russia, Turchia, Francia, Germania, Italia, Egitto, Emirati arabi, Algeria.

Il premier italiano riferisce al presidente turco dei colloqui intercorsi con al Serraj e Haftar la settimana scorsa a Roma (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri giornali

Il nuovo Statuto del Comitato per le rendicontazioni/rimborsi del Movimento 5 Stelle cambia. (Il Riformista)

Martedì lo strappo è stato certificato (come sempre) via blo g. Da ieri, però, i rumors su un suo allontanamento da Rousseau sono diventati realtà, visto che Bugani ha abbandonato il ruolo di socio dell’associazione, dove rimarrà solo «referente della funzione Sharing» con Marco Piazza. (Corriere della Sera)

Una critica che abbraccia il capo politico, certo, ma anche il figlio del fondatore, Davide Casaleggio, con il quale i rapporti ormai sono ridotti al lumicino. Bugani, da sempre punto di riferimento dei grillini in Emilia Romagna e non solo, in questo momento è in fase zen. (Il Mattino)

Di Battista e il ruolo nel team Rousseau: “Potevo pretendere qualcosa dal M5s, ma non l’ho fatto”. . L’ex parlamentare Alessandro Di Battista si appresta a iniziare il nuovo incarico che gli è stato affidato dentro il team di Rousseau: “Per qualcuno mi sarei venduto per un incarico. (Newsgo)

Uno tra questi nove film che hanno ricevuto la nomination, ovvero: Ford V Ferrari, The Irishman, Jojo Rabbit, Joker, Piccole Donne (Little Women), Storia di un matrimonio (Marriage Story), 1917, C'era una volta a Hollywood (Once Upon a Time in Hollywood) e Parasite​​​. (La Gazzetta di Modena)

Di Battista sottolinea, appunto, come abbia preferito mantenersi con le mani libere in modo da potere dire la sua. E torna a insistere sulla revoca delle concessioni autostradali ai Benetton, una mossa che — secondo chi ha avuto modo di parlargli — se concretizzata potrebbe spingerlo a tornare in prima linea nella vita politica dei Cinque Stelle. (Corriere della Sera)