Iraq: USA pronti a tagliare 250 mln di aiuti militari

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(Teleborsa)

Se ne è parlato anche su altri media

Il parlamento iracheno aveva chiesto al governo lo stesso giorno l'espulsione delle truppe americane dal paese. Gli Stati Uniti hanno ripreso le operazioni militari congiunte con l'Iraq nella lotta ai jihadisti dello Stato islamico (Isis), interrotte dopo la morte del generale iraniano Qassem Soleimani, ucciso all'inizio di gennaio in uno raid americano a Baghdad. (Milano Finanza)

Due funzionari militari statunitensi citati dal quotidiano affermano che il Pentagono ha voluto riprendere tali operazioni al fine di far ripartire la lotta contro l'Isis. Lo riporta il New York Times. (laRegione)

Prevedere una missione Nato in sostituzione dell’attuale coalizione anti-Daesh significa non capire cosa sta avvenendo in quel Paese”. “Riteniamo un gravissimo errore la proposta avanzata oggi presso le Commissioni Difesa di Camera e Senato dal ministro Guerini. (Servizio Informazione Religiosa)

Un funzionario del ministero degli Interni iracheno ha affermato che i due razzi “Katyusha” hanno colpito la base militare circa 20 chilometri a nord di Baghdad la sera del 14 gennaio. Il comando delle operazioni congiunte iracheno ha rilasciato una dichiarazione, affermando che l'attacco non ha causato vittime. (Radio Cina Internazionale)

Altri raid anche a Salahuddin. Per due giorni di seguito, i miliziani dello Stato Islamico hanno attaccato le ISF a Daquq. (Difesa e Sicurezza)

A riportare la notizia il Wall Street Journal citando fonti del Pentagono. (Cagliaripad)