La lunga estate di Gattuso: voleva rilanciare la Fiorentina troppo velocemente

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La Gazzetta dello Sport scrive riguardo l'estate di Gennaro Gattuso e apre con questa frase di Rino risalente al 2020, quando vinse la Coppa Italia con il Napoli.

Una stagione dopo, il mancato accesso alla Champions League con i partenopei e l'accordo con la Fiorentina, da rilanciare velocemente.

Le cifre proposte non erano in linea con i progetti della Fiorentina, che vuole avere l'ultima parola sulle decisioni. (Viola News)

La notizia riportata su altre testate

Dalla possibilità di sbarcare in Champions con il Napoli al nulla delle vacanze forzate, senza neanche una chiamata per una panchina. E con la Fiorentina il silenzio fa comodo ad entrambi. La Gazzetta dello Sport dedica una pagina alla débacle Gattuso. (IlNapolista)

Qualcosa di importante deve essere successo, ma come si dice solo il cucchiaio conosce i problemi della pentola. Quando ci racconterà la verità sono convinto che apprezzeremo ancora di più l’uomo Gattuso” (fiorentinanews.com)

Spalletti non mi sorprende, prima si era convinti di avere un Messia che dal ginnasio aveva fatto da autodidatta. Giocatore determinante per il Napoli, nessuno può fare quello che fa lui. (Tutto Napoli)

La Gazzetta dello Sport ritorna sul caso che lo ha riguardato e alla rottura con la Fiorentina. Per far crescere velocemente la Fiorentina ha chiesto aiuto per alcuni giocatori importanti al suo manager-amico Jorge Mendes. (fiorentinanews.com)

Mandorlini, Malesani, Novellino, ecc.: molti sono fermi, altri in Serie B o C. Delio Rossi. Assenza prolungata dalle panchine di Serie A anche quella dell’ex allenatore di Fiorentina e Lazio, Delio Rossi. (Calcio In Pillole)

Per far crescere velocemente la Fiorentina ha fatto quello che in passato aveva sempre evitato e cioè chiedere aiuto per alcuni giocatori importanti al suo manager-amico Jorge Mendes. E il fatto che né la società viola, né Gattuso abbiano chiesto di essere liberato dalla clausola di riservatezza vuol dire che “il silenzio”, anche a bocce ferme, giova a entrambe le parti. (Labaro Viola)