Ghiacciai, ogni anno persi circa 267 miliardi di tonnellate di ghiaccio

Giornale della Protezione civile ESTERI

E così allora ho fatto, e alla fine, nel 1982, mi sono laureato in Fisica, a Bologna.

Sono stato decente a contratto all'Università di Bologna, ho scritto lavori scientifici e partecipato a convegni dove mi hanno chiamato a parlare di queste materie

Dopo la laurea sono stato chiamato a far parte del Servizio Meteorologico Regionale dell'Emilia-Romagna(SMR), poi inserito nell'Arpa (ora Arpae-ER) di quella regione. (Giornale della Protezione civile)

Se ne è parlato anche su altri media

Il team, guidato dadell'Università di Tolosa, ha utilizzato i dati ad alta risoluzione ottenuti da un archivio diversificato di immagini satellitari e aeree per valutare i cambiamenti di massa dei singoli ghiacciai. (La Repubblica)

In media sono state perse 267 gigatonnellate (miliardi di tonnellate) di ghiaccio all'anno, con un'impennata del 130% tra il 2000 e il 2019. I risultati ottenuti sono in linea con quelli di studi precedenti, ma molto più precisi: «per questo permettono di capire meglio le correlazioni con le condizioni climatiche e ambientali», sottolinea il glaciologo. (Il Gazzettino)

Lo indicano nuove misurazioni ad altissima precisione della massa e del volume di oltre 217mila ghiacciai del mondo, quasi la totalità di quelli esistenti. (laRegione)

Ad eccezione delle calotte glaciali della Groenlandia e dell'Antartide, escluse dallo studio, i ghiacciai hanno perso una media di 267 gigatonnellate di ghiaccio all'anno. Ciò equivale al 21% dell'innalzamento complessivo del livello del mare durante il periodo studiato (Sky Tg24 )

Sensibile accelerazione. Una comprensione approfondita dei ghiacciai è di centrale importanza per sviluppare strategie di adattamento mirate (laRegione)

Questi numeri, in linea con i precedenti ma piu’ accurati, dimostrano che “stiamo perdendo un grande patrimonio con gravi implicazioni per molte popolazioni del mondo”, conclude l’esperto. Misurazioni indipendenti ad alta precisione hanno contribuito a convalidare le stime, mentre sono stati calcolati volume e variazione di massa dei singoli ghiacciai. (MeteoWeb)