Videogiochi violenti collegati alla strage di Buffalo per Fox News

Multiplayer.it INTERNO

I videogiochi violenti tornano nel mirino della stampa generalista americana, in questo caso nel servizio che Fox News ha dedicato alla recente strage di Buffalo, compiuta da un diciottenne che ha aperto il fuoco in un supermercato frequentato soprattutto da afroamericani.

Quest'ultimo ha indicato infatti situazioni sociali e comunitarie difficili come motivo principale per tali fenomeni.

"Sembra che queste cose siano diventate sempre più gravi da quando i videogiochi sono così realistici e violenti", ha detto il presentatore dell'emittente televisiva, che tuttavia non ha trovato sponda nel proprio interlocutore. (Multiplayer.it)

Ne parlano anche altre fonti

Per quanto riguarda le “ragioni” poste alla base del massacro, la condotta adoperata da Gendron lascia poco spazio all’immaginazione: la strage è stata motivata da motivi razziali. I titoli dei quotidiani non lasciavano alcun margine di incertezza all’opinione pubblica: dovevano essere stati “loro”, per forza di cose; questione di minuti, al massimo di ore, e avrebbero rivendicato l’attacco. (Rolling Stone Italia)

ayton Gendron, il diciottenne suprematista che ha ucciso 10 persone in un supermercato di Buffalo, nello Stato di New York, viene descritto dagli investigatori come un ragazzo "annoiato" che si sarebbe radicalizzato durante il periodo del lockdown per il Covid. (la Repubblica)

Un malessere diffuso che non è collegato direttamente al suprematismo bianco e alla strage di Buffalo, ma che se unito alle teorie cospirazioniste come quella sulla “Grande sostituzione” può generare mostri Il giovane si era convinto che fosse in atto un «genocidio dei popoli europei». (Tempi.it)

«Il male ha cercato di arrivare a Buffalo, si è manifestato attraverso le persone che seguono una ideologia perversa, radicata nell’odio. «Dobbiamo contrastare la violenza che vediamo nelle strade e nelle scuole», ha concluso Biden, «non possiamo permettere che questo accada» (La Stampa)

Che cos'è Corriere Daily. "Corriere Daily è il podcast che, dal lunedì al venerdì, racconta e approfondisce l'attualità attraverso le voci dei giornalisti del Corriere della Sera. (Corriere della Sera)

“Il massacro razzista di Buffalo riposa [sic] ai piedi di Donald Trump, Tucker Carlson e del Gop”, ha infine sottolineato Rob Reiner. (InsideOver)