Molnupiravir: come funziona la pillola anti-Covid e perché potrebbe essere la svolta. Podcast

Corriere della Sera ECONOMIA

Così buoni che le società farmaceutica Merck e Ridgeback (che producono il molnupiravir) hanno deciso di sospendere la sperimentazione e di chiedere alla Food and Drug Administration, l’ente americano che autorizza i farmaci, a dare il via libera per l’uso emergenziale.

Molto più semplice e chiaro, invece, è il termine usato da Anthony Fauci, l’immunologo statunitense e consulente della Casa Bianca per definire i risultati, resi noti l’1 ottobre, della sperimentazione del farmaco antivirale, dal nome difficile, contro il Covid: «Impressionanti». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

«Oggi abbiamo presentato una domanda di autorizzazione all’uso di emergenza alla statunitense Fda per il nostro trattamento antivirale orale per Covid-19», scrive Merck nel comunicato Il farmaco verrebbe usato per il trattamento della malattia da lieve a moderata negli adulti a rischio di progressione verso forme gravi. (Open)

Nel frattempo, Merck conta di aumentare in modo rilevante la produzione della sua pillola anti-Covid 19 il prossimo anno alla luce dell'aumento della domanda da parte dei governi. Parte oggi l'opa di Merck su Acceleron Pharma. (Milano Finanza)

Pillola anti-Covid: Merck chiede autorizzazione a Fda. Condividi. La casa farmaceutica Merck ha presentato richiesta di autorizzazione ai regolatori Usa per l'utilizzo di emergenza della sua pillola anti-Covid 19. (Rai News)

Lo ha annunciato l'azienda statunitense in una nota . In attesa del responso della Food and Drug Administration, la Merck ha già avviato la produzione del farmaco: prevede di "produrre 10 milioni di cicli di trattamento entro la fine del 2021" (Sky Tg24 )

Analisi secondo cui molnupiravir ha ridotto il rischio di ospedalizzazione o morte di circa il 50% Molnupiravir viene proposto per il trattamento di Covid-19 da lieve a moderato negli adulti a rischio di progressione verso forme gravi e ricovero. (Tiscali Notizie)

Se la Fda dovesse dare il via libera, questo farmaco, sviluppato da Merck & Co insieme alla Ridgeback Biotherapeutics, rappresenterebbe uno sviluppo importante nella lotta contro la pandemia e permetterebbe di ridurre le forme gravi della malattia Stampa. (Salernonotizie.it)