Il regime talebano e il dilemma della comunità internazionale

ISPI ESTERI

Ancora in fase di definizione è infatti la dialettica interna al movimento, così come il rapporto tra i Talebani e la comunità internazionale da un lato, la società afghana dall’altro.

Per Raffaello Pantucci, anche Pechino è costretta, “a causa della geografia”, a lavorare con il nuovo governo, che sarebbe pronta a riconoscere, pur di non farlo per prima.

Sorpresa dagli eventi, la comunità internazionale affronta un dilemma di fondo, di natura politica, etica, pratica, con cui sta faticosamente facendo i conti e a cui cercherà di rispondere anche con il G20 straordinario dedicato all’Afghanistan e promosso dalla presidenza del Consiglio dei ministri dell’Italia. (ISPI)

Ne parlano anche altre testate

(LaPresse) – “Dovremmo offrire un sostegno adeguato – e penso che lo stiamo già facendo – ma dovremmo anche fornire risorse alla strategia dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine, perché vogliamo sradicare una delle principali fonti di finanziamento del terrorismo, vale a dire lo spaccio di droga”. (LaPresse)

Torino, 12 ott. Lo afferma la Casa Bianca in una nota, spiegando che “gli Stati Uniti rimangono impegnati a lavorare a stretto contatto con la comunità internazionale e ad utilizzare mezzi diplomatici, umanitari ed economici per affrontare la situazione in Afghanistan e sostenere il popolo afghano” (LaPresse)

Al termine del Vertice, il Presidente Draghi terrà una conferenza stampa presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio I lavori avranno inizio alle 13.00 (ora italiana), in modalità virtuale e a porte chiuse. (Governo)

La rapidità con cui i Talebani sono arrivati al potere e con cui è crollata la Repubblica islamica hanno aggravato la vulnerabilità di un sistema già molto fragile, dipendente dalle risorse esterne. Presa alla sprovvista, la comunità internazionale cerca una postura comune e, anche nel G20 straordinario, affronta un dilemma: come sostenere la popolazione senza legittimare il governo dei Talebani? (ISPI)

L'Isis-K vede i talebani in Afghanistan ed Al Qaeda, che avrebbe forti legami con l'ETIM, come nemici Haroon, a capo della polizia locale, ribadisce che "l'Isis K è il vero nemico degli afghani, non solo degli sciiti, ma di tutti i musulmani". (la Repubblica)

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