Apnea, la tragedia della Costa Concordia nel nuovo podcast Rai: racconta Carlo Lucarelli

Pressview INTERNO

La notte del 13 gennaio 2012, otto Vigili del Fuoco e il loro comandante affrontarono il naufragio della nave passeggeri più grande della storia della marineria italiana, la Costa Concordia.

I materiali inediti, i contributi e le testimonianze esclusive dei protagonisti, per un racconto che vuole dare voce – non solo attraverso l’audio ma anche il videopodcast, diretto dal regista Laszlo Barbo – a chi, quella notte, si è immerso nell’abisso senza avere la certezza che ne sarebbe uscito vivo. (Pressview)

Ne parlano anche altri media

– Dieci anni per non dimenticare, ma anche per superare definitivamente quella che è stata la tragedia della Concordia. “Per quanto si voglia guardare avanti – conclude il sindaco Ortelli – non potremo mai dimenticare quella tragica notte di dieci anni fa (IlGiunco.net)

Subito, al centro delle cronache, a fianco del protagonista assoluto, il capitano Schettino, l’attenzione mediatica si è concentrata sulla figura della donna che in quel momento era con lui sulla plancia. (TuaCityMag)

La deposizione della corona è avvenuta pochi minuti dopo le 13.30, dopo la santa messa di suffragio che si è tenuta nella chiesa dei santi Lorenzo e Mamiliano di Giglio Porto, celebrata dal vescovo di Grosseto, Giovanni Roncari. (LaPresse)

Per monitorare il corretto svolgimento delle operazioni fu istituito, i cui lavori continuano tutt’ora e al quale partecipano rappresentanti del Mite, di Ispra, Arpat Toscana e degli enti locali interessati. (GreenCity)

Il racconto dello sbandamento della Costa Concordia. Sono le 22.47 quando le scialuppe di salvataggio sono cariche di passeggeri e aumentano il pericoloso sbandamento della Costa Concordia. Costa Concordia, il racconto del momento del naufragio. (Thesocialpost.it)

Nel video timelapse le difficili operazioni del 2013 con cui il relitto fu rimesso a galla per poi essere rimosso Nel video le difficili operazioni del 2013 con cui il relitto fu rimesso a galla per poi essere rimosso. (LaPresse)