Scontro frontale a Cupra Marittima. Quindicenne trasportato in codice rosso

L’incidente è avvenuto intorno alle 21 e 30.

Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 insieme ai vigili del fuoco che hanno assistito gli operatori sanitari nelle fasi di soccorso.

– Un ragazzo di quindici anni è stato trasportato in ospedale in codice rosso in seguito ad uno scontro frotnale avvenuto lungo la Statale 16, subito a Sud del centro abitato di Cupra Marittima.

Lo schianto è avvenuto tra la minicar e una Bmw, all’altezza dell’intersezione per contrada Sant’Andrea. (La Nuova Riviera)

Ne parlano anche altre testate

Tre giovani sono finiti in ospedale con diverse ferite in varie parti del corpo. Il diverbio è proseguito all’esterno e sono iniziati a volare schiaffi e pugni, creando grande scompiglio e confusione nella zona. (Piceno News 24)

Dopo l’individuazione di due nuovi casi di contagio da Covid 19 riscontrati in due persone arrivate a bordo di un volo speciale proveniente dal Bangladesh, è stato deciso di riattivare il reparto Covid nell’area di Medicina d’Urgenza del Madonna del Soccorso di San Benedetto. (La Nuova Riviera)

Attualmente sono 13.595 i positivi (-647, ieri -467), di cui 71 (+1) in terapia intensiva, i pazienti dimessi e guariti sono 193.640 (+825, ieri +574). Di seguito il primo report di giornata GORES BLU 08072020 ore 9 GORES BLU 08072020 ore 9. (Riviera Oggi)

Hanno così chiamato il 118 ma tutti i tentativi di rianimazione effettuati dal personale sanitario si sono purtroppo rivelati vani. Quando, come ogni mattina, sono arrivati sul posto di lavoro, lo hanno trovato steso in terra senza dare segni di vita. (La Nuova Riviera)

Intorno alle 2 un’auto si è schiantata a San Benedetto contro un new jersey vicino al Ballarin, direzione nord. Sul posto 118, Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine per soccorsi e rilievi ma il conducente non si è fatto trovare, avrebbe abbandonato il veicolo in mezzo alla strada lasciando perdere le proprie tracce. (Riviera Oggi)

Quando sono arrivati gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo che deve essere ancora identificato dal momento che con sé non aveva documento e che non risulterebbe essere ospite delle strutture ricettive che si trovano nella zona in cui è stato trovato il corpo. (La Nuova Riviera)