Dividendi: otto big di Piazza Affari staccano la cedola

Dividendi: otto big di Piazza Affari staccano la cedola
Finanzaonline ECONOMIA

La borsa di Milano ha aperto le contrattazioni in calo rispetto al resto d’Europa, frenata dallo stacco del dividendo di otto società del Ftse Mib. L’impatto (negativo) complessivo sull’indice principale di Piazza Affari è pari all’1,53%. Vediamo quali sono i titoli coinvolti, a quanto ammontano le cedole e quando verranno pagati i dividendi. Se vuoi aggiornamenti su Notizie Italia inserisci la tua email nel box qui sotto: Iscriviti Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy. (Finanzaonline)

Ne parlano anche altre fonti

Piazza Affari al primo importante appuntamento dell’anno in termini di dividendi. Se la data clou è il 20 maggio 2024 quando numerose delle società del Ftse Mib staccheranno il dividendo, l’altra data da cerchiare in rosso è quella di oggi lunedì 22 aprile, quando diverse big del Ftse Mib si appresteranno a staccare la cedola. (Borse.it)

Gli investitori, pronti a scommettere che non ci sarà una escalation in Medio Oriente, sono ora concentrati sui risultati delle trimestrali. L'indice Stoxx 600 guadagna lo 0,4%. (Tiscali Notizie)

Su mercati che si sono ormai lasciati alle spalle i timori di un'escalation in Medioriente spicca Londra (+1,8%), anche per le scommesse di un taglio dei tassi da parte della Bank of England, e salgono con minor slancio Francoforte (+0,81%) e Parigi (+0,32%). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Piazza Affari frenata dalle cedole (-0,58%), spread in calo

Pessima seduta a Piazza Affari, che si è mossa in controtendenza rispetto ad un'Europa piuttosto ben impostata.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo(+2,62%). Le peggiori performance si registrano su, che ottiene -3,25%. (Teleborsa)

I mercati beneficiano dell'allentamento delle tensioni in Medio Oriente mentre l'attenzione si sposta sui risultati societari trimestrali (soprattutto le banche in Europa e i colossi tecnologici negli Stati Uniti) e sul calendario macro, che si presenta piuttosto ricco di dati e appuntamenti (fiducia consumatori e PMI preliminari in area euro, GDP e PCE negli USA, riunione BoJ). (Finanza Repubblica)

Iveco Group (-2,2%) chiude in coda al listino principale, dopo aver annunciato che Olof Persson sostituirà Gerrit Marx nel ruolo di Ceo dal 1° luglio 2024. (Borse.it)