Piazza Affari chiude in rosso a causa dello stacco cedole

Piazza Affari ha chiuso in rosso, registrando una perdita dello 0,58%. La causa principale di questo calo è stata lo stacco cedole di diverse big del listino, che ha avuto un effetto sull'indice pari a circa l'1,5%.

Le società in difficoltà

Tra le società che hanno risentito maggiormente di questa situazione troviamo Mediolanum, con una perdita del 3,93%, Banco Bpm, che ha registrato un calo del 7,79%, e Stellantis, con una flessione del 4,52%. Anche Ferrari e Prysmian hanno mostrato segni di debolezza, con un calo rispettivamente dell'1,14% e dell'1,63%. Iveco, invece, ha sorpreso gli investitori con il cambio del CEO, registrando una perdita del 3,92%.

Le società in crescita

Non tutte le notizie sono negative, però. Alcune società hanno infatti mostrato segni di crescita. Tra queste, Diasorin si è distinta con un incremento del 4,12%, seguita da Mps, che ha registrato un aumento del 3,05%. In generale, le banche hanno mostrato un trend positivo.

Lo stacco delle cedole

In totale, 15 società hanno staccato il dividendo. Tra queste, B. Mediolanum ha staccato 0,42 euro a saldo, B.Desio 0,2634 euro, Bff Bank 0,541 euro a saldo, Banco Bpm 0,56 euro, Basic Net 0,15 euro, e Culti Mi 0,1 euro. Anche Campari ha staccato la cedola, con un valore di 0,065 euro.

La giornata in Borsa si è quindi chiusa con un bilancio complessivamente negativo, ma con alcuni segnali di crescita da parte di alcune società. Sarà interessante vedere come si evolverà la situazione nei prossimi giorni.

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