Milano parte positiva, poi accelera
Ora gli investitori guardano agli sviluppi delle trattative tra Usa e Cina dopo l’invito di ieri da parte di Pechino di una delegazione Usa.
Le Borse asiatiche hanno chiuso in rialzo con gli investitori che attendono sviluppi dalle trattative tra Usa e Cina per il commercio internazionale.
L’indice Ftse Mib segna +0,2% a 23.325 punti e poi incrementa con il passare dei minuti.
La moneta unica è scambiata a 1,1068 dollari (1,1058 dollari dopo la chiusura di Wall Street ieri sera) e a 120,17 yen. (Bizjournal.it - Liguria)
La notizia riportata su altre testate
L'indice Ftse Mib avanza dello 0,2% a 23.325 punti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Mediaset in rialzo del 3% dopo le indiscrezioni di stampa che parlano di possibile accordo con Vivendi per un disimpegno del gruppo francese dal capitale che chiuderebbe le vertenze legali. La Cina punta a un accordo con gli Stati Uniti e sta tentando di evitare una guerra commerciale, ma non ha paura di contrattaccare se necessario, ha detto il presidente, Xi Jinping. (Yahoo Finanza)
Solo Telecom Italia è in positivo nel listino principale (+0,92%), mentre cala la galassia Agnelli: Fca (-3,52%) e Cnh Industrial (-1,54%). Prezzo del petrolio in calo: il greggio Wti scende di 17 centesimi a 56,84 dollari. (Bizjournal.it - Liguria)
La mia opinione è che sia stato un fuoco di pallia. Le persone comuni si sono entusiasmati e sono n... (Gooruf)
In chiusura di settimana, l’indice delle blue chip di Piazza Affari si è fermato a 23.259,80 punti, -0,09% rispetto al dato precedente. Le tensioni commerciali e le notizie in arrivo da Hong Kong mettono a freno la propensione al rischio degli investitori. (Yahoo Finanza)
Rbc ha invece alzato il target price su Unicredit che termina poco sotto la parità, così come Intesa Sanpaolo su cui il broker conferma il rating underperform, al pari di Jefferies. Sulla Borsa di Milano il Ftse Mib segna in chiusura -0,09% a 23.259 punti, con il resto d’Europa sopra la parità e Wall Street contrastata. (Finanza Report)
