Fallisce il tentativo di salvare Evergrande. Un altro gruppo cinese va in default

Milano Finanza ECONOMIA

La cedola sull'obbligazione locale del 5,8% con scadenza nel 2025 di Hengda Real Estate per 121,8 milioni di yuan (19 milioni di dollari), dovrebbe essere stata pagata.

Il fallimento delle trattative fra Evergrande e Hopson riporta l'attenzione su quanto pesa il mattone in Cina, attorno al 28% del pil della seconda economia al mondo

Sul fronte bond, però, il gruppo Evergrande pare abbia rimborsato sempre oggi gli interessi dovuti ad un'obbligazione in yuan, rivolta quindi al mercato di investitori locali, non a quello internazionale dei bond in dollari. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

Sabato mattina scade il “periodo di grazia” di 30 giorni accordato ai debitori morosi. La sua crisi si abbatte come un tifone sulla Borsa di Hong Kong e frena anche i listini europei che temono ripercussioni. (FIRSTonline)

In rosso, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,61%. Spicca la prestazione negativa di, che scende dell'1,59%. (Teleborsa)

1 ' di lettura. Il colosso immobiliare cinese torna agli scambi, ma dopo il mancato salvataggio da parte di Hopson il rischio default è sempre più vicino. IL RITORNO DI EVERGRANDE. Dopo circa dieci giorni di sospensione, il titolo Evergrande è tornato in quotazione sulla Borsa di Hong Kong con una perdita del 12% quando manca poco alla chiusura. (Benzinga Italia)

Sul mercato valutario il cambio tra euro e dollaro resta in linea con i valori espressi ieri alla chiusura dei mercati continentali: la moneta unica tratta a 1,1625 dollari da 1,1639. In calo i prezzi del petrolio: il Brent dicembre scambia a 83,96 dollari al barile, il Wti dicembre a 81,98 dollari al barile. (Il Sole 24 ORE)

Evergrande, il gigante dell’immobiliare cinese gravato da 260 miliardi di euro di debiti (305 miliardi di dollari) ha annunciato il fallimento delle trattative per la cessione di una controllata che avrebbe consentito di far fronte alle scadenze più urgenti. (Notizie - MSN Italia)

Sono toniche le St (+1%), mentre e' scattato il conto alla rovescia per la trimestrale della prossima settimana. Sul fronte dei cambi, l'euro passa di mano a 1,1639 dollari (ieri in chiusura a 1,1645 dollari) e a 132,67 yen (133,001), mentre il dollaro-yen e' pari a 113,97 (114,217) (Il Sole 24 ORE)