Juventus, negativi tutti i test. Sarri ritrova Khedira e Matuidi, progetto americano per Higuain

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Sarri ha potuto riabbracciare nell'allenamento odierno sia Khedira che Matuidi, per quanto solo da lontano: prima, però, i due centrocampisti bianconeri hanno effettuato le due tappe necessarie per testare le condizioni di salute e atletiche.

Una trattativa serrata, secondo il Washington Post, anche se il cuore del Pipita batte per il River Plate, la squadra che l'ha lanciato nel grande calcio.

Sarri ritrova Khedira e Matuidi. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Sono stato in grado di imparare da ogni singolo allenatore, anche se non mi piacevano alcune cose ho portato con me quelle positive. Mi ha dato molte conoscenze tecniche e mi ha migliorato come persona, ho un ottimo rapporto con lui e lo sento ancora oggi. (ilBianconero)

Sono stato in grado di imparare da ogni singolo allenatore, anche se non mi piacevano alcune cose ho portato con me quelle positive. Secondo me lui è uno dei migliori nella storia, ha capacità, ambizioni, vuole vincere sempre anche in allenamento. (Calciomercato.com)

Tutti negativi. Il club bianconero ha pubblicato sul proprio sito la seguente nota: "In applicazione delle indicazioni della Commissione medico scientifica federale della Figc, ieri tutto il gruppo squadra ha effettuato i test diagnostici che hanno dato esito negativo; in questi giorni riprenderà il lavoro di allenamento con gruppi più numerosi". (Tuttosport)

Dopo aver effettuato i test medici risultati tutti negativi, da questo momento Sarri allenerà a gruppi sempre più cospicui fino a veri e propri allenamenti di squadra. I due hanno effettuato test specifici e, secondo le norme vigenti, possono evitare i 14 giorni di quarantena previsti dopo il ritorno dall'estero. (Sky Sport)

Khedira aveva lasciato l’Italia nei giorni più duri dell’emergenza ed era tornato alla base un paio di settimane fa. Emre Can avrà pure lasciato polemicamente la Juve, ma si porterà sempre il ricordo di certi allenamenti: “Ho visto come Cristiano vive la sua mentalità vincente. (La Gazzetta dello Sport)

Khedira ha anche svelato il nome dell'allenatore dal quale ha imparato di più: "Ho avuto grandi tecnici ma dico José Mourinho, lui si fidava di me e ci sentiamo ancora oggi". E sulla strada per diventare calciatore: "Serve il talento, ma anche tanta disciplina e grande entusiasmo: bisogna lavorare duro ogni giorno ed essere sempre concentrati al massimo". (Tuttosport)