Nuovi contributi a fondo perduto: ecco come riceverli e chi può averli

Social Periodico ECONOMIA

Non mancano però neanche quest’anno i contributi a fondo perduto per il sostegno dell’imprenditoria femminile.

La ristorazione è un settore in difficoltà al momento, che può trovare il sostegno necessario aderendo ai contributi a fondo perduto.

I contributi sono destinati a mense, servizi di catering e imprese che si occupano di ristorazione collettiva che possiedano requisiti specifici.

Contributi a fondo perduto per le imprese della ristorazione. (Social Periodico)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Si tratta dell'antica danza delle Seychelles, eseguita in origine attorno a un falò. Attraverso la danza, tamburi di pelle di capra, noci di cocco, triangoli di metallo, pentole e utensili da cucina le persone schiavizzate condividevano il proprio dolore e cantavano le difficoltà che dovevano affrontare, in una coreografia semplice e sensuale. (LaPresse)

“Il decreto tanto atteso dalle imprese e dai professionisti del settore matrimoni ed eventi è stato finalmente varato dal MISE. Ristori in arrivo per le imprese e i professionisti del settore Wedding, organizzazione eventi e hotellerie-restaurant-catering (Ho. (Sposi Magazine)

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese complessivamente non inferiori a 50 mila euro e non superiori 200 mila euro, che includono anche attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, nonché garantire la sostenibilità ambientale degli investimenti. (Prima Tivvù)

Si tratta di un settore gravemente in crisi dopo mesi e mesi di restrizioni e cerimonie saltate. Potrebbero arrivare nuovi aiuti al wedding. (Metropolis)

Ma altrettanto importante è il fondo perduto per l’imprenditoria femminile. Per il mondo della ristorazione ci sono ben 100 milioni di euro di contributi a fondo perduto per chi abbia registrato una diminuzione del 15% del fatturato rispetto all’anno prima. (NEWS110)

Con un prossimo provvedimento ministeriale verranno invece definiti i termini e le modalità per richiedere il contributo a Invitalia, che gestirà la misura per conto del Mise (Sardegnagol - la testata delle politiche giovanili in Sardegna)