Imprese: Imperiali (SSIP), ottima notizia il sostegno ad industria conciaria

ILMONITO ECONOMIA

Così Edoardo Imperiale, direttore generale della SSIP, Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti.

“La Stazione Sperimentale farà la sua parte garantendo sostegno ad opzioni che punteranno sulla sostenibilità e sulla Innovazione” conclude

“Il sostegno del Governo, ed in particolare del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, all’industria conciaria rappresenta una ottima notizia”. (ILMONITO)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ma altrettanto importante è il fondo perduto per l’imprenditoria femminile. Ecco le novità che tanti attendevano sui contributi a fondo perduto. (NEWS110)

“L’industria conciaria italiana, con le sue imprese distribuite nei vari distretti produttivi, è un importante settore per le produzioni del made in Italy, dalle calzature all’arredamento ma anche nell’ambito dell’automotive”, dichiara il ministro Giorgetti. (Prima Tivvù)

“Il decreto tanto atteso dalle imprese e dai professionisti del settore matrimoni ed eventi è stato finalmente varato dal MISE. Messaggio pubblicitario. Sessanta milioni di contributi a fondo perduto a sostegno di aziende e operatori penalizzati dall’emergenza Covid. (Sposi Magazine)

La ‘Moutya’ fu portata alle Seychelles dagli schiavi africani che arrivarono con i coloni francesi all’inizio del XVIII secolo. Attraverso la danza, tamburi di pelle di capra, noci di cocco, triangoli di metallo, pentole e utensili da cucina le persone schiavizzate condividevano il proprio dolore e cantavano le difficoltà che dovevano affrontare, in una coreografia semplice e sensuale. (LaPresse)

Con un prossimo provvedimento ministeriale verranno invece definiti i termini e le modalità per richiedere il contributo a Invitalia, che gestirà la misura per conto del Mise (Sardegnagol - la testata delle politiche giovanili in Sardegna)

Si tratta di un settore gravemente in crisi dopo mesi e mesi di restrizioni e cerimonie saltate. Un dramma avvertito tantissimo anche in penisola sorrentina, dove proprio le nozze tra turisti stranieri rappresentavano – prima della pandemia da Covid 19 – rappresentavano una filiera importante, fruttuosa, che alimentava un indotto profondo. (Metropolis)