Treno elettrico appena inaugurato e subito imbrattato, l'ira di Zaia: ''Chi l'ha fatto è un lazzarone, troviamo il responsabile''

il Dolomiti ECONOMIA

Il governatore: "Andare a imbrattare treni, oltretutto appena entrati in servizio, grida vendetta”. Sostienici con una donazione, il dolomiti lo facciamo insieme.

Si è fatta sentire immediatamente l'ira del governatore del Veneto, Luca Zaia, contro l'autore dell'imbrattamento di uno dei nuovi elettrotreni pop sulla tratta Venezia-Belluno.

Treno elettrico appena inaugurato e subito imbrattato, l'ira di Zaia: ''Chi l'ha fatto è un lazzarone, troviamo il responsabile''. (il Dolomiti)

Su altre fonti

Ferrovie: Appena in servizio imbrattato il nuovo Pop, Zaia "Fuori i colpevoli". Nemmeno il tempo di entrare in servizio che già è stato deturpato. Chiaro il suo messaggio: "Fuori i colpevoli" (Ferrovie.info)

Nel suo intervento, Antonia Ricci ha confermato che anche la variante delta del coronavirus è presente in Veneto. Questa mattina, 16 giugno, il presidente della Regione Luca Zaia ha ritenuto di avere comunicazioni importanti sull'emergenza coronavirus in Veneto. (VeronaSera)

Una vittima dopo tre giorni. Sul fronte dei decessi si segnala una vittima dopo tre giorni consecutivi senza alcun decesso in tutto il Veneto. (il Resto del Carlino)

Andare invece a imbrattare treni, oltretutto appena entrati in servizio, grida vendetta.Bisogna trovare i responsabili di quanto accaduto. Sono convinto che graffiti realizzati in spazi messi a disposizione dai Comuni, come muri o altri manufatti, siano una forma d’ arte. (Radio Più)

In base a questi dati quindi - conclude la dottoressa - mi verrebbe da dire che la "Variante Delta" in Veneto non è in crescita e non ha un andamento preoccupante» In altri paesi europei e negli Usa, però, la "Variante Delta" non sta crescendo come in Inghilterra e questo ci fa ben sperare sull'andamento del contagio in Italia. (TrevisoToday)

Ad oggi in Veneto sono stati individuati circa 50 casi di variante Delta ma secondo Antonella Ricci, direttrice generale dell’Izsve (Istituto zooprofilattico sperimentale delle venezie), “la variante indiana non si svilupperà da noi come si sta sviluppando nel Regno Unito”. (altovicentinonline.it)