Terremoto nelle Marche di 3.5, allarme tra la popolazione: «Un tuono, durato pochi secondi»

Il Messaggero INTERNO

La scossa di terremoto è stata registrata a una profondità di 9 chilometri dalla sala sismica Ingv-Roma.

CRONACA Terremoto in Sicilia, Etna: lo spettacolo dell'eruzione in.... «Un tuono, poi una botta secca». Su Twitter i primi commenti dopo la scossa di terremoto avvenuta nelle Marche: «22,40 circa, preceduto da quello che sembrava il fragore di un tuono, una botta secca durata pochi secondi, forse lo scivolamento della placca euroasiatica a 6 km dalla costa di Porto Recanati», commenta un utente. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altri giornali

Terremoto di magnitudo 1.7 alle ore 14.07 di giovedì 28 gennaio 2021 in zona 1 chilometro S Sesto Fiorentino. Coordinate geografiche: 43,82 (latitudine), 11,3 (longitudine). (Stefano)

Nella serata di oggi, giovedì 28 gennaio, è stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 2,5 della scala Richter (tra le più basse percettibili dall’uomo, mentre normalmente i terremoti che possono provocare danni hanno una magnitudo superiore a 5,5) con epicentro in comune di Chies d’Alpago. (L'Amico del Popolo)

L’istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato due scosse al largo della costa marchigiana, nell’area sud del fermano: la prima alle 22.46 del 27 gennaio, a una profondità di 9 km e con una intensità di 3.5 gradi Richter. (Marche Notizie)

Dati dati soggetti a revisione da parte dei sismologi del Crs Acquisizione ed elaborazione dati sismologici affidata a OGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale Dipartimento Centro di Ricerche Sismologiche - Udine (Telefriuli)

La scossa, di lieve entità, è stata avvertita da alcuni residenti della zona dell’epicentro, che hanno riversato sui social le segnalazioni. Ad ora non sono stati registrati danni a persone o cose. (tviweb)

Due scosse di terremoto, rispettivamente di magnitudo 3.5 e 3.1 della scala Richter, hanno interessato la costa marchigiana, stando a quanto riportato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV). (Sputnik Italia)