"Vi aiuteremo a riaprire", il sindaco visita il ristorante Nalu Pokè di Ostia chiuso per un attentato

Repubblica Roma INTERNO

Sul cancello del ristorante, solitamente chiuso con il lucchetto, un cartello avvisa della presenza di telecamere

Il sindaco Roberto Gualtieri, accompagnato dal presidente del X Municipio Mario Falconi, ha visitato il locale e si è fermato a parlare a lungo con i quattro ragazzi gestori del ristorante.

"Siamo vicini al Nalu Pokè e ai ragazzi che hanno avviato questa bellissima esperienza di imprenditoria giovanile e che si stava affermando bene in questo territorio, animandolo e qualificandolo", ha detto il sindaco. (Repubblica Roma)

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Il sindaco, Roberto Gualtieri, sarà qui tra pochi minuti per portare la sua solidarietà. Noi paura non ne abbiamo e non ne abbiamo avuta, semplicemente siamo stati pietrificati da tanto odio, forse l'invidia" (ilmessaggero.it)

Noi paura non ne abbiamo e non ne abbiamo avuta, semplicemente siamo stati pietrificati da tanto odio, forse l'invidia" La pokeria alla quale qualcuno ha dato fuoco da una fessura sul retro ha riacceso i fari sulla criminalità di Ostia (Adnkronos)

Il locale si trova all’incrocio fra corso Regina Maria Pia e via Pietro Rosa. A sostenerlo, all’indomani del misterioso incendio che ha distrutto il locale «Nalu Pokè», è Monica Schneider Graziosi Canzano, coordinatrice dell’associazione lidense Fai Antiusura Ostia Volare Aps. (Corriere Roma)

“Il locale del Pokè a Ostia, sogno di noi trentenni contro ogni pregiudizio” di Luca Monaco. I giovani titolari si raccontano dopo l'attentato: "Mai avuto alcuna pressione. E questa è casa nostra: le cose ci andavano bene. (Repubblica Roma)

Così scherzosamente il sindaco di Roma Roberto Gualtieri al titolare del locale dato alle fiamme all'alba di venerdì. Gualtieri al Nalu pokè, 'verremo a prenderci il pokè'. "Verremo a prenderci il pokè". (Adnkronos)

I nostri figli e nipoti hanno il diritto di scommettere sul loro futuro non solo all’estero o in altre città italiane ma anche qui a Roma, senza il timore che tutto finisca in un rogo mefitico e infernale Sicuramente i ragazzi del Nalu Poké non avevano simili problemi, lo hanno già fatto sapere. (Corriere Roma)