Afghanistan. Kabul: repressa coraggiosa marcia di protesta femminile

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Radio RTM Modica ESTERI

La coraggiosa manifestazione di protesta nella quale le donne rivendicavano i diritti all’istruzione e al lavoro, è stata 5 minuti dopo l’inizio del corteo dispersa da raffiche di kalashnikov sparate in aria dalle milizie talebane.

In Afghanistan, le donne hanno meno libertà che in qualsiasi altra parte del mondo, poiché sono private dell’istruzione secondaria e non hanno accesso a nessun altro lavoro sia in ambito sanitario che scolastico

Le manifestanti, sventolavano uno striscione con su scritto: “Il 15 agosto è una giornata nera”, riferendosi alla data dell’ascesa al potere dei talebani nel 2021. (Radio RTM Modica)

Ne parlano anche altre fonti

La regione con più nuovi casi Covid è il Veneto con 2.376, seguito da Lombardia (+2.143), Lazio (+1.858), Campania (+1.749), Emilia Romagna (+1.610) e Sicilia (+1.567) (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I talebani schiacciano le proteste per il diritto allo studio, milioni di adolescenti rimangono fuori dalle scuole: «Pensano solo a imporre il velo non al futuro del Paese». filippo rossi (La Stampa)

La reazione dei talebani non si è fatta attendere: dopo cinque minuti, le autorità sono intervenute e hanno disperso la folla sparando raffiche in aria. Mentre su Twitter l’Ong Afghan Peace Watch ha denunciato il ferimento di alcune manifestanti durante la repressione della protesta (Open)

Mentre su Twitter l'Ong Afghan Peace Watch denuncia che alcune manifestanti sono rimaste ferite durante la repressione della protesta. E' di due feriti il bilancio provvisorio dell'esplosione avvertita a Kabul nei pressi del quartiere a maggioranza sciita di Dasht-e-Barchi. (La Stampa)

Afghanistan . Ieri a Kabul pestaggi e spari di kalashnikov in aria contro la protesta delle donne: «Lavoro e libertà». (Il Manifesto)

Il Ministero delle Donne “è stato creato dagli occidentali per imporre la loro cultura”, afferma Akif Muhajer. Sonita Zewari, attivista per i diritti delle donne. Sonita Zewari, 30 anni, laureata in economia aziendale a Kabul e attivista femminista, arriva per il colloquio dopo essere andata in palestra. (Nanopress)