Saman attirata in una trappola dalla famiglia. La procura: "L'omicidio era premeditato"

La Gazzetta di Reggio INTERNO

"Saman non è in Belgio.

Versione smentita oggi dalla procura reggiana: «Riscontri positivi a quello che ha detto il padre non ce ne sono.

Ragazza pakistana scomparsa.

Quanto al fratello 16enne di Saman, che avrebbe accusato i genitori dell'omicidio, sarà ascoltato in incidente probatorio in qualità di testimone

L'aggravante della premeditazione è confermata da Isabella Chiesi, procuratore capo reggente, nel corso di un incontro tenuto stamanttina per aggiornare sulle indagini. (La Gazzetta di Reggio)

La notizia riportata su altre testate

Concerti di musica classica, concerti legati a musica e danza del Festival Aperto, con la collaborazione del Reggio Parma Festival, spettacoli di prosa, un musical, un’opera e uno speciale progetto con Arci sono gli ingredienti di questa programmazione del tutto straordinaria, che cerca di recuperare un po’di tempo perduto a causa dell’emergenza Covid. (Reggionline)

Sono 44 i guariti. REGGIO EMILIA – Undici nuovi positivi e nessun decesso. Tutti i nuovi positivi sono in isolamento domiciliare. (Reggionline)

Cinque gli indagati dalla procura di Reggio: il padre e la madre, lo zio e due cugini della ragazza Le è stato fatto credere che il viaggio in Pakistan fosse solo per il resto della famiglia e non per lei”. (Reggionline)

Non darei riscontro positivo a ciò che ha detto il padre. Nel registro degli indagati ci sono cinque nomi di parenti della diciottenne: lo zio Danish Hasnain (33); il padre Shabbar Abbas (46); la madre Nazia (Il Manifesto)

***. “Grande Aracri pentito? Il suo legale: “Non mi risulta alcun pentimento”. REGGIO EMILIA – Sarebbero emerse forti perplessità da parte degli inquirenti della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro sull’effettiva volontà di collaborare con la Giustizia da parte di boss Nicolino Grande Aracri. (Reggionline)

In base a tutto questo la procura di Reggio, dopo aver riunito i due casi, ha chiesto è ottenuto una misura di custodia cautelare in carcere eseguita in modo congiunto da carabinieri e polizia n albanese di 26 anni, residente in città, è stato arrestato sabato a Reggio Emilia perché gravemente indiziato di due episodi di violenza sessuale denunciati nei giorni scorsi in altrettanti parchi pubblici. (La Gazzetta di Reggio)